C’è del nuovo in fresatura…
Aria di novità in casa Dormer Pramet, produttore di utensili per l’industria meccanica con una gamma di prodotti piuttosto ampia che comprende sia utensili integrali che a fissaggio meccanico per operazioni di foratura, fresatura, filettatura e tornitura. Riflettori puntati sulla fresatura e in particolare su tre serie specifiche di frese: la fresa a barile S791, le frese a tre e a quattro tagli serie S6 e le frese a candela in metallo duro integrale a cinque tagli serie S7.
La nuova fresa integrale a barile S791 di Dormer Pramet è stata concepita per assicurare massima efficienza nella lavorazione a cinque assi di stampi e matrici e nel settore aerospaziale. Oltre a garantire elevata finitura superficiale, trova applicazione ideale nella semifinitura e nella finitura di acciai, acciai inossidabili, ghisa e superleghe. Per la sua costruzione, primo progetto di questo genere nella gamma Dormer, è stato previsto un raggio di punta per la fresatura di profili e un raggio tangenziale per lavorare superfici curve e con pareti profonde. Rispetto alle frese a testa sferica convenzionali, questo nuovo modello di utensile permette una maggiore sovrapposizione perché riesce a coprire una maggiore area di contatto con il pezzo in lavorazione, oltre a garantire un aumento della vita utensile e una riduzione dei tempi di lavorazione.
Dimezzato il numero di passate
Con la fresa integrale a barile S791 è possibile ridurre in maniera significativa il numero di passate, riducendo e talvolta anche dimezzando il tempo macchina, continuando comunque a usufruire di tutti i benefit che una fresa robusta a candela con testa sferica come questa è in grado di garantire. In uno specifico caso applicativo, la fresa a barile S791 ha richiesto solo 18 passate contro le 36 necessarie per una fresa a testa sferica, lavorando con gli stessi parametri. Con questa nuova fresa viene inoltre garantita elevata qualità superficiale, minimizzando il tempo necessario per le operazioni di lucidatura. L’angolo di spoglia superiore positivo assicura un’azione di taglio dolce nella lavorazione di acciaio inossidabile e super-leghe, riducendo così il rischio di indurimento superficiale. Un rivestimento AlCrN è sinonimo di elevata stabilità termica e riduce al tempo stesso la resistenza all’incollamento del truciolo sul tagliente. Assicura inoltre una resistenza ottimale all’usura e una durata superiore. Per garantire una maggiore produttività rispetto alle comuni frese a testa sferica a due tagli, Dormer Pramet fornisce versioni a tre e quattro tagli.
Fresa a barile S791, frese a tre e a quattro tagli serie S6 e frese a candela in metallo duro integrale a cinque tagli serie S7. La fresa S561 garantisce elevata produttività in una vasta gamma di applicazioni, compresa la lavorazione di stampi.
Lavorare ad alta velocità alluminio e leghe
Altra novità nell’ambito della fresatura a marchio Dormer Pramet è la serie di frese a candela in metallo duro integrale S6. La gamma comprende nuove frese a tre e a quattro tagli, oltre a vari diametri più piccoli nella linea preesistente a due scanalature. Questa serie di utensili è particolarmente indicata per lavorazioni di precisione e per lavorazioni ad alta velocità su alluminio e sue leghe. Poiché tutte le geometrie garantiscono elevata qualità di finitura superficiale, questa famiglia di frese è adatta a soddisfare le esigenze dell’industria aerospaziale, automobilistica e del comparto degli stampi, in particolare per l’esecuzione di prototipi. Le serie a tre tagli (S650, S614 e S654) garantiscono un’azione di taglio dolce e riducono gli sforzi sul mandrino. Una versione a quattro tagli (S662) comprende diversi raggi di punta, in modo da rinforzare il dente terminale e garantire prestazioni superiori.
Sono disponibili anche frese con passo differenziato in modo da ridurre le vibrazioni e massimizzare la produttività e la durata utensile, mentre un angolo di spoglia superiore positivo consente un’azione di taglio uniforme con conseguente riduzione del rischio di tempra. La fresa S654 presenta un gambo rastremato per evitare il contatto con la parete nelle lavorazioni di spallamenti ed il profilo NRA per ridurre i trucioli in pezzi più piccoli e gestibili. In questo modo viene ridotto il carico sul mandrino e aumentano i volumi di truciolo asportato.
Una vasta area di applicazioni per lavorare diversi tipi di materiali
Oltre alla fresa integrale a barile S791 e alla nuova linea di frese a candela in metallo duro integrale S6, Dormer Pramet ha recentemente ampliato la sua gamma di frese integrali destinata alla lavorazione di materiali difficili. In quest’ottica ha lanciato la nuova generazione di frese a candela in metallo duro integrale a cinque tagli serie S7. Espressamente studiata per applicazioni di fresatura dinamica nei settori delle lavorazioni generiche e dello stampaggio, la gamma S7 copre una vasta area di applicazioni per la lavorazione di diversi tipi di materiali: acciaio, ghisa e materiali di difficile lavorabilità, compreso acciaio inossidabile e super-leghe. Queste ultime integrazioni, ovvero i modelli S770HB, S771HB, S772HB ed S773HB, possono raggiungere un avanzamento superiore fino al 25% se paragonate agli utensili a quattro tagli. Tutte presentano un angolo di spoglia superiore positivo per un’azione di taglio dolce così da ridurre i rischi di indurimento superficiale. Come per il precedente modello di fresa, anche per questi tre modelli è previsto un rivestimento AlCrN, sinonimo di elevata stabilità termica, ridotta resistenza al taglio del materiale, alta resistenza all’usura e durata superiore. Un ridotto raggio sullo spigolo e la particolare geometria del tagliente garantiscono una resa stabile e una lunga vita utensile.
Maggiore produttività grazie al rompitruciolo
Le frese S771HB e S773HB sono indicate per la realizzazione di tasche di dimensioni ridotte, più precisamente cave con lavorazione trocoidale e profilature. Le frese sono dotate anche di un rompitruciolo in modo da ridurre il truciolo in piccoli pezzi facili da gestire. In questo modo si riduce il carico sul mandrino e aumenta il volume truciolo. Ciò assicura una produttività superiore del 50% rispetto alle frese senza rompitruciolo.
Da segnalare inoltre il recesso del gambo che evita il contatto con le pareti in operazioni di spallamento retto, mentre il passaggio del refrigerante interno migliora la resistenza all’incollamento e permette di eseguire una vasta gamma di lavorazioni, specialmente in presenza di materiali di difficile lavorabilità. Le frese S770HB e S772HB sono invece adatte alla profilatura, alla lavorazione di cave con lavorazione trocoidale e semi-finiture, e offrono grande produttività grazie all’elevato volume di truciolo prodotto e alla significativa riduzione del tempo di lavoro.
Quattro tagli con una forma specifica dei denti
La gamma S7 si è arricchita di altre tre frese ad alto rendimento destinate a molteplici applicazioni che trovano impiego ottimale sia in presenza di macchine a CNC sia di macchine convenzionali. Le nuove S722HB, S765HB ed S768 sono adatte nella maggior parte delle applicazioni più comuni, come nella lavorazione di cave, nelle lavorazioni a tuffo, nelle contornature, nelle lavorazioni in rampa e nella copiatura di diversi materiali, compresi gli acciai a media resistenza, gli acciai inossidabili e le superleghe. La forma specifica dei denti che caratterizza queste frese a quattro tagli è stata concepita per migliorare l’evacuazione del truciolo. I rivestimenti AlCrN e Nitruro al Titanio Silicio (TiSiN) aumentano la durata dell’utensile anche nel caso di lavorazioni ad alte velocità di taglio, aumentando al tempo stesso la resistenza al calore. Per queste ragioni, tali frese sono ideali in caso di lavorazioni a secco.
Infine, Dormer Pramet ha aggiunto una nuova fresa integrale in carburo che va a migliorare la propria gamma di frese a candela per acciai trattati con durezze superiori a 49 HRc. La fresa S561 è stata sviluppata per garantire elevata produttività in una vasta gamma di applicazioni, compresa la lavorazione di stampi. Questo utensile dispone di quattro tagli la cui particolare forma favorisce l’evacuazione del truciolo. Grazie a una particolare preparazione del tagliente che permette di lavorare i materiali trattati (52-70 HRc), la fresa S561 è in grado di assicurare elevata finitura superficiale, mentre un pianetto rinforzato migliora la robustezza e la resistenza al tagliente.