Da quasi 80 anni al servizio della industria dei diamanti
Coborn Engineering propone una vasta gamma di macchine e accessori in grado di eseguire tutte le operazioni di sfaccettatura richieste dall’industria del diamante, come ad esempio le rettificatrici PG6 e RG9A di ultima generazione a CNC ampiamente utilizzate nella produzione di utensili da taglio diamantati. Le macchine Coborn Engineering sono distribuite in esclusiva per l’Italia da Sermac.
Sermac, azienda di Muggiò (MB), distribuisce in esclusiva per l’Italia la società Coborn Engineering Co. Ltd, impresa inglese specializzata nella costruzione di macchine a CNC e attrezzature speciali per le industrie dei diamanti policristallini, monocristallini, le industrie degli utensili per le pietre preziose e diamanti naturali o sintetici. La gamma Coborn comprende le rettificatrici della serie RG per il mercato degli utensili in PCD e PcBN, le rettificatrici planetarie serie PG per diamanti naturali o sintetici SCD, le rettificatrici di forma serie FG, le lappatrici planetarie serie PL, i piatti “skaif” per lucidatura, i mandrini per fresatura e rettifica ad alta frequenza e le macchine equilibratrici dinamiche serie DB. Il nome Coborn è particolarmente noto a livello mondiale, grazie all’esperienza acquisita in quasi 80 anni di attività e con oltre il 90% delle macchine esportate in tutto il mondo. L’azienda supporta i propri clienti sia nel momento della scelta della macchina che nel momento di impostare e preparare la stessa, passaggi fondamentali nella produzione di geometrie complesse di utensili che hanno dimensioni generalmente molto ridotte tipiche degli utensili in PCD, PcBN e SCD.
Uno stretto rapporto di collaborazione con il cliente
Coborn Engineering propone una vasta gamma di macchine e accessori in grado di eseguire tutte le operazioni di sfaccettatura richieste dall’industria del diamante, come ad esempio le rettificatrici PG6 e RG9A di ultima generazione a CNC ampiamente utilizzate nella produzione di utensili da taglio diamantati. Tutte le macchine Coborn sono equipaggiabili con componenti, disponibili su richiesta, che permettono di configurare la macchina su misura in base alle specifiche esigenze. L’esperienza di Coborn nella progettazione di mandrini e nel bilanciamento dinamico è ancora della massima importanza nei banchi “scaife” (skaif) per la lucidatura di diamanti e gemme di alto valore che è tutt’oggi uno dei punti di forza dell’azienda. Soddisfare le esigenze dei clienti del mercato dei diamanti industriali, in costante evoluzione, è diventato per Coborn l’aspetto più importante per il continuo successo dell’azienda. In quest’ottica, Coborn lavora a stretto contatto con la sua rete internazionale di partner, agenti e distributori in modo da fornire le migliori soluzioni alle aziende. L’attenzione al cliente è infatti fondamentale per l’etica della società, da sempre in prima linea per garantire qualità, affidabilità ed efficienza. Coborn instaura rapporti a lungo termine con i propri clienti, offrendo un’ampia gamma di servizi di assistenza in tutto il mondo, inclusi programmi di diagnostica e formazione online.
La nuova rettificatrice a “prova di futuro”
Le macchine Coborn sono progettate per essere a “prova di futuro”: ciò vuole dire che possono essere aggiornate, negli anni successivi, con le tecnologie più recenti. Una delle macchine a “prova di futuro” di Coborn recentemente lanciata sul mercato è la rettificatrice planetaria ad alta precisione PG6, progettata per la lavorazione di utensili in diamante a singolo cristallo (SCD) naturale o sintetico. È destinata alla produzione di utensili a ondulazione controllata di precisione e strumenti di geometria complessa, utilizzando cuscinetti di alta qualità ad aria sia per il mandrino mola con potenza di 2 kW e un regime massimo di rotazione pari a 12.000 giri/min per mole fino a 85 mm di diametro che per il mandrino Pivot, con asse C e corsa di orientamento ±100°, risoluzione fino a 0,0001° ed errore radiale <0,00005 mm. La programmazione degli assi multipli è estremamente semplice e richiede una formazione davvero minima. La PG6 prevede un nuovo arresto nanometrico a circuito chiuso per una finitura più accurata della forma del raggio da realizzare e una telecamera integrata ad alta risoluzione, con ingrandimenti da x60 fino a x600, utilizzabile insieme a un sistema ottico migliorato per consentire la convalida della geometria eseguita. Il sistema è stato aggiornato per permettere una rapida sostituzione degli obiettivi disponibili come optional. Le fasi di posizionamento del sistema di visione potenziato sono dotate di testine micrometriche con risoluzione 1 µm per un posizionamento più semplice e accurato. La potenza del mandrino è aumentata di oltre il doppio rispetto alla precedente linea PG4, così da garantire carichi di rettificatura più elevati.
Interessanti funzioni per la gestione della rettificatrice
Per un posizionamento più preciso dell’illuminazione, la nuova rettificatrice planetaria ad alta precisione PG6 è dotata di una sorgente luminosa a LED con doppia uscita a collo d’oca in fibra ottica. L’unità di aspirazione, a due ingressi, (disponibile in opzione) facilita la rimozione/filtraggio di eventuali particelle di diamante in modo da creare un ambiente di lavoro più salubre e pulito. La posizione della tavola con sostentamento a cuscino d’aria viene monitorata utilizzando una riga ottica con risoluzione di cinque nanometri. Questa misurazione viene evidenziata rispetto all’angolo del “Pivot” per consentire all’operatore di identificare immediatamente qualsiasi deviazione eccessiva. La rettificatrice PG6 dispone anche di uno speciale rilevamento acustico tramite un sensore che consente il monitoraggio audio del processo di rettifica. In generale, la macchina migliora questa tecnologia consolidata per tracciare un grafico dell’ampiezza rispetto alla posizione del Pivot, fornendo una rappresentazione visiva di qualsiasi variazione. Per quanto riguarda la gestione della macchina, la rettificatrice planetaria PG6 è governata da un CNC con processore Intel i7, sviluppato sulla piattaforma software proprietaria Coborn .net su base Windows®.
Per garantire una risposta rapida alle specifiche esigenze dell’utilizzatore, Coborn progetta e sviluppa in proprio anche il software per la gestione delle macchine. Per quanto riguarda il modello PG6, a livello di opzioni software Coborn propone alcune interessanti funzioni. Tra queste segnaliamo il pacchetto forme (per abilitare l’elaborazione di forme ellittiche, iperboliche, paraboliche e cubiche), il pacchetto profilo (per generare una forma concava con più raggi in sequenza), il pacchetto contorni (che consente di generare una forma concava con un singolo raggio), il pacchetto eliche (destinato alla realizzazione di frese a candela SCD con spoglia primaria e secondaria) e il pacchetto fase (K-Land) (destinato alla realizzazione di un tagliente negativo lungo i lati e i raggi di un utensile).
A dispetto della pandemia, in Coborn Engineering Co. l’attività di ricerca e sviluppo non si è mai fermata e la nuova rettificatrice planetaria ad alta precisione PG6 rappresenta la sua più recente innovazione che sarà presentata in una delle prossime fiere di settore.