Minima superficie, massima potenza
Star assoluta dell’evento mediatico di metà giugno di DMG MORI è stato, senza ombra di dubbio, il nuovo centro di lavoro DMP 35. La macchina, che colpisce subito per l’ingombro ridotto e l’automazione compatta, è destinata a ottimizzare i processi produttivi di componenti realizzati per il comparto medicale.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati in occasione del Digital Event DMG MORI, svoltosi in maniera virtuale lo scorso 15 e 16 giugno. Tante le novità presentate, non solo da un punto di vista di macchine ma anche di software e servizi, come ad esempio il PAYZR (acronimo di PAY with Zero Risk) che segna l’ingresso dell’azienda nel mondo dei modelli di business basati sui dati, tramite la sottoscrizione e il pagamento in base all’utilizzo. Con la formula Software-as-a-Service, DMG MORI applica tale modello a un’ampia gamma di offerte a partire dai sistemi basati sul cloud WERKBLiQ, ISTOS e
TULIP e in futuro si espanderà fino a includere altre offerte di software come i cicli tecnologici DMG MORI. Durante l’evento, DMG MORI ha presentato anche un nuovo configuratore macchina facile, chiaro e intuitivo, che permette di specificare e personalizzare la macchina utensile adattandola alle singole esigenze. Presentata anche una serie di soluzioni destinate a ottimizzare l’automazione delle macchine e il full service garantito a chi utilizza i sistemi DMG MORI.
Ingombro ridotto e automazione compatta
Star assoluta dell’evento mediatico di metà giugno di DMG MORI è stato, senza ombra di dubbio, il nuovo centro di lavoro DMP 35. La macchina, che colpisce subito per l’ingombro ridotto e l’automazione compatta, è destinata a ottimizzare i processi produttivi di componenti realizzati per il comparto medicale.
Come ha spiegato Fabian Suckert, amministratore delegato di Deckel Maho Seebach: “Con la nuova DMP 35,
DMG MORI stabilisce nuovi standard in fatto di produttività. Se dovessimo trovare un motto per definire la nuova macchina sarebbe probabilmente “minima superficie, massima potenza”. Con una larghezza di soli 1.285 mm, il nuovo centro è molto più compatto rispetto alla “sorella maggiore” DMP 70, che è di circa mezzo metro più larga. Ma in fatto di prestazioni e tecnologia, la DMP 35 non ha niente da invidiare al modello più grande. La zona di lavoro è la stessa, mentre la superficie di base è inferiore. L’asse X ha una corsa pari a 350 mm, l’asse Y è di 420 mm, mentre l’asse Z è uguale a 380 mm.
DMP 35 è provvista di una tavola rotante integrata con diametro 290 mm in grado di sopportare un carico massimo di 200 kg. Sulla base delle specifiche esigenze di utilizzo, può essere equipaggiata con due mandrini e gestire due tipi di serraggio differenti. Ciò è sinonimo di una maggiore efficienza e di un significativo risparmio in termini di tempi e costi in fase di preparazione”.
Motori a coppia raffreddati ad acqua sugli assi A e C
Secondo Fabian Suckert, il nuovo centro DMP 35 ha dunque tutti gli highlight che identificano anche la sorella maggiore. “Su tutti, voglio ricordare – in primis – l’estrema precisione, grazie alla presenza di motori a coppia raffreddati ad acqua sugli assi A e C e a un concept di riscaldamento previsto per la costruzione termometrica. Il secondo aspetto degno di nota è la caduta ottimale dei trucioli, grazie alla tavola integrata e all’asse A fisso. In ultimo, non certo per importanza, vorrei ricordare il brevissimo intervallo di tempo per il cambio utensili che si aggira intorno ai 0,9 s (motivo per cui le canoniche 35 ore di tempi morti diventano un ricordo del passato). Con il centro DMP 35 DMG MORI riusciamo quindi a garantire il massimo in termini di rigidità, velocità e tecnologia.
Del resto, ogni giorno nel nostro Medical Excellence Center lavoriamo per offrire una tecnologia sempre più all’avanguardia, capace di soddisfare le richieste sempre più esigenti provenienti dal comparto medicale. Ecco perché su una DMP 35 è possibile, a esempio, effettuare una lavorazione completa e contemporanea su sei lati abbinando la soluzione di automazione WH 3 Cell, come abbiamo fatto durante il nostro evento virtuale”.
Lavorare un’ampia gamma di materiali, dall’alluminio al titanio
Come ha spiegato in precedenza Suckert, la nuova DMP 35 si basa sugli stessi componenti di comprovata qualità della “sorella maggiore” DMP 70.
Con il nuovo modello di macchina è però possibile produrre pezzi complessi utilizzando un’ampia gamma di materiali, dall’alluminio al titanio, assicurando efficienza, affidabilità e precisione nel minor spazio possibile. Con un ingombro di 3,15 m² e un’altezza di smontaggio minima di 2.280 mm, la DMP 35 sfrutta dunque in maniera ottimale anche le aree di produzione di dimensioni ristrette. Già nella versione standard, DMG MORI ha equipaggiato la DMP 35 in modo da soddisfare i requisiti di una produzione impegnativa: un mandrino che raggiunge un regime massimo di rotazione di 15.000 giri/min, sistemi di misura diretti in tutti gli assi e un magazzino utensili da 15 posti, in grado di ospitare utensili fino a 150 mm di lunghezza. In opzione, è disponibile la versione da 25 posti che aumenta solo marginalmente la larghezza della DMP 35 portandola a 1.410 mm. Su richiesta, è possibile equipaggiare la macchina con un mandrino da 24.000 giri/min con cono HSK-A40 o SK 30.
Per una fresatura senza vibrazioni e di precisione
La DMP 35 diventa un vero tuttofare con la tavola integrata per la lavorazione simultanea a 5 assi, disponibile su richiesta. Il design stabile che caratterizza questo tipo di macchina permette una fresatura senza vibrazioni e precisa in applicazioni in cui sono richiesti requisiti come massima qualità e libera caduta del truciolo. DMG MORI prevede anche un’adduzione refrigerante interna da 40 bar e un convogliatore di trucioli con una capacità fino a 1.000 cm³/min. Questa e le porte interne sono sinonimo di grande sicurezza di processo durante la fase di produzione.
Ad asservire il centro DMP 35 è il sistema di automazione WH 3, che (proprio come il centro di lavoro) ha un ingombro davvero ridotto (1,15 m²) ed è una delle soluzioni per l’automazione più compatte proposte da DMG MORI. In questo modo gli utilizzatori possono aumentare ulteriormente la produttività in azienda:
DMP 35 è dunque in grado di produrre componenti in maniera completamente automatizzata con tempi di cambio assai brevi. La facile programmazione che identifica il sistema WH 3 ne permette una rapida e semplice installazione. In occasione del DMG MORI DIGITAL EVENT, è stato possibile vedere “in azione” la
DMP 35 impegnata in un esempio di lavorazione completa su 6 lati, che ha messo in evidenza le potenzialità prestazioni del centro di nuova concezione.