Una macchina, due processi di rettifica: un’abbinata vincente
L’azienda Weifuautocam Precision Machinery Corporation di Wuxi, in Cina, utilizza la rettificatrice Grindstar di Junker per la produzione di viti di regolazione per pompe idrauliche ad alta pressione. Grazie all’efficienza e all’elevata stabilità di processo, questa rettificatrice di profili e troncatrice con dischi abrasivi è in grado di soddisfare le più diverse esigenze.
In Cina, il nome “Weifu” è sinonimo di prodotti prestigiosi e di alta qualità. Weifu sta per Gruppo Weifu così come “Weifu” è anche l’azienda Weifuautocam, parte del gruppo e rinomata per la produzione di parti e componenti automobilistici. Originariamente, la ragione sociale del gruppo era Wuxi, nota anche come la “perla del lago Taihu”, che dava il nome a una città più di 3.000 anni fa oltre a essere il luogo di origine di un marchio nazionale che è diventato l’orgoglio dei cinesi. Conosciuta in precedenza per la produzione di pompe dell’olio, la società è stata tra le prime a produrre la prima valvola a iniezione cinese. Alla fine del secolo scorso, l’azienda è stata ristrutturata e ribattezzata Weifu High Technology Group Co., Ltd. Attualmente, Weifu Group è composta da 10 società affiliate, per la maggior parte di proprietà, e conta più di 7.000 dipendenti. Come è stato già detto, al gruppo Weifu appartiene l’azienda Weifuautocam, che per ottimizzare i propri processi produttivi in azienda ha scelto di utilizzare la rettificatrice Grindstar di Junker.
La collaborazione tra Weifu e Junker è iniziata più di venti anni fa, più precisamente nel 2000. Da allora Junker fa parte della storia di Weifu: dalla rettifica di pompe a turbina fino alle pompe common rail.
Una produzione a ciclo continuo, tre turni al giorno
La rettificatrice Grindstar produce viti di regolazione per pompe idrauliche ad alta pressione che vengono utilizzate in veicoli con turbocompressore: una delle tecnologie che soddisfa le più recenti norme nazionali sulle emissioni (VI). Spiega Ding Yu, Project manager di Weifuautocam: “I nostri prodotti si trovano negli iniettori per i motori di autoveicoli, pompe ad alta pressione e valvole a solenoide per trasmissione. Produciamo a ciclo continuo, su tre turni al giorno. Qualità e velocità sono per noi i criteri più importanti. Abbiamo sempre cercato le più veloci e migliori macchine disponibili sul mercato e durante la EMO del 2017 abbiamo visto la Grindstar “brillare” nello stand Junker. Da lì tutto ha avuto inizio”.In Grindstar si utilizzano due processi di lavorazione: la rettifica di profili e la troncatura con dischi abrasivi. L’effetto sinergico principale sta nella combinazione dei due processi, utilizzando un unico bloccaggio. Grindstar è una soluzione particolarmente vantaggiosa, soprattutto in caso di produzione di grandi lotti in cui la rettifica può tranquillamente sostituire l’impiego di più torni. Partendo direttamente dalle barre (lunghe fino a 4 metri, e a richiesta fino a 6 metri), Grindstar risulta molto efficiente. Ma non solo. Anche la qualità superficiale del pezzo è significativamente migliore, come conferma Ge Wei, ingegnere di produzione di Weifuautocam: “Decisiva è stata la rinuncia alla ravvivatura delle mole. L’uso della macchina è facilitato da poche regolazioni. Inoltre, la rettificatrice Junker è dotata di un sistema di misurazione “in-process”, che assicura una qualità costante e che ci ha permesso di ridurre al minimo il numero di operatori”.
Un’assistenza e una preparazione dell’ambiente di lavoro impeccabili
Weifuautocam ha scelto quindi di utilizzare una rettificatrice Grindstar, essendo forse una delle prime aziende in Cina a investire in questo tipo di tecnologia. Come ha sottolineato Ding Yu “sostituire la tornitura con la rettifica richiede una tecnologia avanzata, come quella ideata da Junker. Investire in una tecnologia così ben sviluppata si è rivelato per noi vincente, in quanto abbiamo potuto iniziare subito con la produzione e trovare una nostra collocazione sul mercato. In tutti questi anni di collaborazione tra Weifu e Junker, la qualità delle macchine Junker ci ha sempre convinto”. Entusiasta Ge Wei: “La capacità e i tempi di risposta di Junker sono sempre stati eccellenti, un senso di responsabilità e un’assistenza che hanno ulteriormente rinsaldato i nostri legami con l’azienda”. Junker Asia Service Center ha infatti progettato la messa in funzione già prima dell’arrivo della macchina: un tecnico dell’assistenza è stato appositamente formato per seguire l’installazione e i test iniziali sulla macchina. Conclude Ge Wei: “Quando è arrivata la macchina in azienda, ci siamo resi conto che la temperatura ambiente nella nostra officina non corrispondeva alla temperatura standard richiesta per la rettificatrice. L’ingegnere della Junker ci ha dunque istruiti e affiancati nell’eseguire le ottimizzazioni e le migliorie importanti, in modo da creare tutte le condizioni necessarie per il normale funzionamento della macchina”.
Rettifica a tuffo/rettifica di profili e rettifica a troncatura
Con Grindstar è possibile ottenere tempi di molatura minimi, un tipo di molatura utilizzabile sia con CBN sia con diamante come abrasivo, generando grandi risparmi soprattutto in presenza di grandi volumi di produzione. La macchina è dotata anche di una particolare tecnologia del refrigerante che aiuta a prolungare la durata dell’utensile. Due sono i metodi di rettifica previsti: rettifica a tuffo/rettifica di profili e rettifica a troncatura. L’essenziale effetto sinergico si ottiene combinando i due metodi in un’unica configurazione di serraggio. È anche possibile raccogliere parti simili, note come famiglie di parti, in modo da assicurare una rettifica economica in caso di lotti di dimensioni inferiori. Su questo tipo di macchina è prevista una lunghezza di molatura pari a 400 mm tramite l’utilizzo di una mola con diametro 520 mm.
Sono disponibili due mandrini portapezzo sincronizzati che garantiscono un trasferimento ottimale del pezzo per la rettifica e il taglio di profili. La loro velocità può essere regolata in continuo a seconda dell’applicazione e raggiungere fino a 6.000 giri/min. Un mandrino portapinze ad azionamento idraulico assicura elevata concentricità e precisione. Il basamento della macchina è resistente alla torsione e alla bassa tensione in modo da garantire un elevato livello di rigidità durante il processo di rettifica. Il letto inclinato garantisce lo scarico ottimale dei trucioli e la minima tensione grazie alla bassa dilatazione termica. Il caricatore di barre – con una capacità fino a 4 m nella versione standard e opzionalmente fino a 6 m – si occupa dello stoccaggio e dell’alimentazione delle barre. Uno spingibarra rimuove anche i residui di materiale in barra. Una valvola di pressione a comando pneumatico viene utilizzata per un monitoraggio affidabile della posizione finale del pezzo. La rimozione automatizzata dei pezzi finiti rettificati dalla macchina viene eseguita utilizzando un raccoglipezzi e un nastro trasportatore.