Voce del verbo rettificare…
Rettifica pendolare e in avanzamento lento. Cicli di lavoro completi e non presidiati. Grande stabilità strutturale e semplicità di utilizzo da parte dell’operatore. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che identificano le rettificatrici tangenziali Rosa Ermando presentate alla EMO di Milano.
Presso il suo stand in EMO, Rosa Ermando ospita tre modelli di macchine in rappresentanza di una linea di prodotti che comprende rettificatrici tangenziali, per piani e profili, con mandrino ad asse orizzontale, rettificatrici universali per guide e profili e rettificatrici creep-feed. All’importante kermesse internazionale lo storico costruttore di Rescaldina (la società è stata fondata nel 1964) ha deciso di proporre una rettificatrice tangenziale per piani e profili linea Steel Linear 18.7 CNC Linear, una rettificatrice tangenziale per piani e profili a tavola rotante linea Rotor 800 CN e una rettificatrice tangenziale a portale con testa universale tiltante linea MG/U 200 CNC. Con la rettificatrice tangenziale per piani e profili Steel Linear 18.7 CNC Linear è possibile eseguire operazioni di rettifica pendolare ma anche di rettifica in avanzamento lento (creep-feed), riuscendo in questo modo a realizzare profili concavi e convessi trasversali e longitudinali.
Il movimento della tavola è assicurato da un motore lineare digitale che permette di ridurre in maniera significativa i tempi di inversione per il movimento del piano, sinonimo di una velocità superiore della tavola che può raggiungere i 60 m/min.
Piccole e grandi serie ma anche pezzi unici La rettificatrice Steel Linear 18.7 CNC
Linear viene impiegata con successo in produzioni di piccola serie, in presenza di grandi serie ma anche per la realizzazione di pezzi unici, con la possibilità di effettuare cicli lavoro completi non presidiati. Il mandrino è montato all’interno di una fusione di ghisa speciale a basso coefficiente di dilatazione termica ed è collegato tramite giunto al motore raffreddato a liquido. La potenza del motore mola standard è di 15 kW (in opzione può arrivare fino a 30 kW). La macchina può lavorare particolari con dimensioni massime 2.000 x 750 x 800 mm.
A governare la rettificatrice tangenziale per piani e profili Steel Linear 18.7 CNC Linear è un controllo Siemens 840 DE SL – ROSA SYSTEM 9. Si tratta di un CNC a 6 assi per rettificatrici con PLC integrato, dotato di monitor Touch display 19” 1.366 x 768 Full HD, con CAD/CAM integrato per la generazione dei profili e in grado di effettuare la simulazione dinamica e l’ottimizzazione dei percorsi utensile. Con questo controllo, la programmazione della macchina risulta particolarmente semplice ed è facilitata dall’utilizzo di finestre di dialogo in modo da consentirne il semplice impiego da parte di tutti gli operatori.
Ghisa monoblocco stabilizzata naturalmente per dodici mesi
Sotto i riflettori anche le rettificatrici tangenziali per piani e profili della linea Rotor e in particolare il modello Rotor 800 CN. Questo tipo di macchine sono dotate di tavola rotante, carenatura integrale e della nuova unità di controllo con ciclo di diamantatura completamente automatizzato.
Da sempre una delle peculiarità che identifica le rettificatrici Rosa Ermando è l’utilizzo di componenti in ghisa monoblocco stabilizzata naturalmente per dodici mesi. Questa scelta costruttiva ha fatto sì che il prodotto finito, ovvero la macchina, presenti una maggiore stabilità nel tempo.
La struttura utilizzata per il modello Rotor 800 CN è di tipo convenzionale. La tavola rotante è disponibile in sei dimensioni: con diametro 400, 600, 800, 1.000 mm oppure con diametro 1.200 e 1.500 mm in caso di motori digitali Torque.
Da un punto di vista della potenza, si va da 11 kW fino a 22 kW montando mole di diametro a partire da 400 mm fino a 500 mm in modo da soddisfare anche le richieste più impegnative. La linea Rotor è infatti stata concepita per garantire massima semplicità di impiego e incremento di produttività, motivo per cui la rettificatrice è in grado di adattarsi a svariati impieghi date le dimensioni molto compatte, la carenatura integrale, la flessibilità operativa e la potenza del nuovo controllo. Una menzione particolare merita anche il controllo che governa la macchina. Tra le funzioni degne di nota ricordiamo la possibilità di impostare quote in modalità autoapprendimento, la possibilità di disporre di un ciclo di lavoro automatico con impostazione di sgrossatura e finitura, il richiamo automatico della diamantatura e del ciclo di diamantatura automatico con compensazione del consumo mola e la disponibilità di un ciclo spegnifiamma.
Dimensionate correttamente le parti che sono il “cuore” della macchina
Terza macchina in mostra alla EMO di Milano in rappresentanza della gamma di produzione Rosa Ermando è la rettificatrice tangenziale a portale serie MG/U 200 CNC. Per garantire una struttura particolarmente rigida, la progettazione è avvenuta con il metodo dell’analisi a elementi finiti. È stata analizzata anche la rigidità dei sistemi di avanzamento motore vite a sfere, che ha permesso di dimensionare correttamente le parti che rappresentano il “cuore” della macchina. Inoltre è stata eseguita una sofisticata analisi della stabilità dinamica in collaborazione con ITIA (Istituti di tecnologie industriali e automazione). Ciò ha permesso di decidere in modo opportuno la distribuzione delle masse tra le varie strutture e la loro architettura. Inoltre ha consentito di effettuare l’analisi della massima potenza di asportazione della macchina in modo da garantire un’elevata finitura superficiale.
Basamento, tavola, montanti e traversa sono realizzati in ghisa G30 stabilizzata di alta qualità. La struttura a doppio tubolare con nervature trasversali di ampio spessore sono sinonimo di rigidità torsionale e flessionale. La slitta verticale e il carro trasversale sono in acciaio elettrosaldato con nervature di alto spessore che permettono di assicurare un’elevata rigidità oltre che una notevole massa per smorzare le vibrazioni derivanti dalla testa in lavorazione. Lo scorrimento su guide a ricircolazione di rulli permette una sensibile riduzione degli assorbimenti delle vibrazioni del motore e riduce il gioco di inversione.
Il gruppo testa è composto, nella versione standard, da un elettromandrino con struttura in ghisa con potenza 22 kW, che può arrivare fino a 30 kW di potenza, ed è dotato di un sistema automatico SSK 60 per il bloccaggio della flangia porta-mola. La rotazione testa è affidata a un sistema master slave Siemens con motori 1FK e una trasmissione mediate riduttore di precisione e ingranaggi. Oltre agli encoder motore in asse viene montato un encoder Heidenhain di alta precisione che consente un posizionamento angolare della mola da +95° a -95°. Grazie a questo sistema, oltre a un’alta precisione di posizionamento e a una ridotta esigenza di manutenzione dei componenti della testa è possibile garantire molteplici posizioni angolari nel range di corsa.