Metal e Robot: nuovi focus pensando al futuro
Tanti auguri a HSD Mechatronics, che alla EMO di Milano ha festeggiato da protagonista i suoi primi 30 anni di attività incentrata nella produzione di componenti tecnologicamente avanzati per macchine utensili e robot. Ovviamente, riflettori puntati sulla gamma di prodotti, e in particolare su due novità.
Innovazione, modularità, flessibilità: sono questi gli aspetti che più identificano le soluzioni di HSD Mechatronics viste in occasione di EMO Milano. In fiera l’azienda si è presentata con due importanti novità. La prima è rappresentata dalla gamma di elettromandrini ES10 Line, modulare e flessibile e progettata per applicazioni di fresatura e tornitura. Sviluppata dal team di ingegneri di HSD in collaborazione con le aziende clienti e in base alle loro esigenze, questa nuova gamma di elettromandrini è stata concepita per adattarsi alle necessità e ai ritmi sempre più incessanti richiesti dal mercato attuale. Grazie al precarico variabile sui cuscinetti, ES10 Line può adattarsi ai vari processi di lavorazione. Per rispondere a tutte le esigenze di lavorazioni in termini di coppia e velocità, sono disponibili tre versioni asincrone: 15 kW (entry level), 25 kW (high speed) e 30 kW (high torque). ES10 Line è modulare e flessibile, ed è equipaggiata con motori realizzati da HSD (così come tutti i componenti dell’elettromandrino) in modo da garantire massima qualità ed efficienza.
Una proficua collaborazione nell’ambito della robotica
EMO ha rappresentato anche la vetrina più adatta per introdurre la seconda novità in casa HSD, ovvero la collaborazione avviata con KUKA Italia, nome assai noto nel campo dei robot industriali e delle soluzioni per l’automazione industriale. Grazie a questo partner tecnologico, HSD ha sviluppato isole di lavoro (isole di fresatura o celle robotiche) costituite da robot industriali antropomorfi con un elettromandrino e, in base alle esigenze, con anche una tavola fissa, rotante (da incasso o basculante) dove fissare il pezzo da lavorare. Obiettivo è quello di far conoscere e supportare gli integratori che realizzano le celle robotiche. Grazie a un team di esperti, sono state create tre macro-classi, ognuna costituita dall’insieme di famiglie di elettromandrini compatibili per peso, e quindi al payload (portata del robot), a una certa famiglia di robot industriali KUKA. Tutte le specifiche delle tre famiglie di elettromandrini e delle restanti famiglie per applicazioni robotiche sono state inserite all’interno del nuovo catalogo Robot dove sono indicate anche tutte le tipologie di materiali lavorabili. In questo modo, HSD è in grado di soddisfare ogni esigenza applicativa: si parte dal legno, passando per i materiali compositi per proseguire con le leghe leggere, l’acciaio, la ghisa fino al vetro e alla pietra.
Oltre a queste due importanti novità, HSD Mechatronics ha presentato in EMO l’intera gamma di soluzioni dedicate alla lavorazione di metalli e leghe tra cui teste di fresatura a due assi con motori Direct Drive, tavole rotanti mono e doppia spalla dotate anch’esse di motori Direct Drive HSD nonché un ampio range di elettromandrini per la lavorazione dei metalli caratterizzati da un ampio range di potenze e velocità di rotazione.
Pronti ad affrontare le sfide future
In EMO, HSD Mechatronics (azienda facente parte di Biesse Group) ha presentato il nuovo mood grafico e il concept comunicativo dedicato al mondo “Metal”, come ha sottolineato Laura Alesi, Marketing Manager di HSD: “La fiera è stata l’occasione per lanciare una comunicazione diversa, per far capire chi siamo, quali sono i nostri principali highlight rappresentati ad esempio dalla supply chain e dalla lean production, aspetti molto importanti per un’impresa nazionale ma con caratteristiche molto internazionali come la nostra”.
Infine, durante la EMO HSD Mechatronics ha celebrato i suoi primi 30 anni di attività, che come ha commentato Fabrizio Pierini, HSD Division General Manager “sono un traguardo significativo che consideriamo però non come punto d’arrivo ma come tappa fondamentale di una storia che è ancora tutta in divenire e da costruire. Pronti per le sfide del futuro, che affronteremo insieme con la serenità dell’esperienza maturata e con la continua voglia di metterci in gioco e soddisfare le esigenze dei nostri clienti”,
Nei suoi primi trenta anni di vita, HSD Mechatronics si è aggiudicata un posto di assoluto rilievo sul mercato, conclude Luca Bernabucci, regional sales manager Italia di HSD Mechatronics: “Siamo leader a livello mondiale nella produzione di elettromadrini, teste a 2 assi e tavole rotobasculanti.
Circa il 70% dei nostri prodotti sono disponibili a catalogo, a cui vengono apportate piccole variazioni laddove richiesto (ogni gamma prodotto ha una propria modularità e configurabilità). Lo speciale rappresenta il restante 30% della produzione e si tratta di uno speciale puro. Nell’arco di un anno, il nostro ufficio tecnico realizza circa 50 nuovi progetti da foglio bianco, un aspetto che ci rende – a tutti gli effetti – partner tecnologici dei nostri clienti che operano nei più diversi settori: siamo partiti dal legno per poi andare alla “conquista” di nuovi segmenti di mercato come il marmo, il vetro, le materie plastiche, i materiali compositi, leghe e profilati di alluminio fino ad arrivare alla macchina utensile. Il fatto di possedere un know how così ampio e trasversale rappresenta uno dei punti di forza di HSD Mechatronics”.