Precisione e affidabilità nella tornitura da barra
CMZ ha rafforzato la propria offerta di macchine multitorretta dedicate alla tornitura proponendo due linee di macchine destinate alle lavorazioni da barra. Si tratta dei nuovi centri serie TTS (i modelli più piccoli) e della serie TTL. Sono macchine senza cinghie e con motori ad azionamento diretto e integrato.
La lavorazione da barra e le operazioni di tornitura per la realizzazione di pezzi piccoli richiedono macchine dall’elevato grado di precisione, come i nuovi centri di tornitura della serie TTS di CMZ, che rappresentano i modelli più piccoli dell’intera gamma di produzione del costruttore basco, presente con una filiale diretta anche in Italia (più precisamente a Magnago, in provincia di Milano). Piccole dimensioni, ma grandi precisioni e affidabilità a riprova della qualità che contraddistingue l’intera linea di centri. La serie TTS comprende infatti quattro modelli: TTS38, TTS46, TTS52 e TTS66. Espressamente concepita e sviluppata per lavorazioni da barra, questa linea di centri di tornitura trova impiego in diversi settori, come l’oil&gas, il medicale e la meccanica generale.
Con la serie TTS la tornitura da barra è diventata particolarmente facile, grazie ad alcune funzionalità e ad alcune prerogative costruttive che consentono il movimento sugli assi X3 e Y3. Proprio grazie ai movimenti di questi due assi, il contromandrino è in grado di spostarsi sia in senso orizzontale che verticale, in modo da assicurare diverse modalità di impiego. Oltre a un funzionamento con contromandrino spostato verso il basso, su questo tipo di macchine è possibile effettuare una lavorazione con due torrette sullo stesso mandrino. Sui centri TTS è possibile anche svolgere lavorazioni con tre utensili simultaneamente, oppure eseguire lavorazioni utilizzando la contropunta (superiore o inferiore, a seconda delle esigenze) o effettuare una lavorazione meccanica sincronizzata con due torrette (in questo caso specifico, si programma il movimento di una torretta mentre l’altra la segue).
Accelerazione e frenata superiori rispetto a un motore tradizionale
I centri di tornitura serie TTS di CMZ sono dotati di serie di un banco inclinato a 45° mentre sono configurabili, a seconda delle esigenze, con testa sinistra e con testa destra (con diametro 38, 46, 52, e 66), e con torretta superiore e inferiore (senza utensili motorizzati, con utensili motorizzati e con asse Y). Si tratta di macchine senza cinghie e con motori ad azionamento diretto e integrato in grado di utilizzare utensili motorizzati con potenza 13 kW, una coppia pari a 26,8 Nm e un mandrino in grado di raggiungere un regime massimo di rotazione pari a 12.000 giri/min. La velocità di avanzamento è pari 30
m/min. Le macchine sono dotate inoltre di motore integrato di tipo sincrono che permette una maggiore accelerazione e frenata rispetto a un motore tradizionale. Prevista una refrigerazione a olio. A governare la serie TTS è un CNC Fanuc serie 30 con interfaccia iHMI, hardware Step2 e monitor touchscreen da 15”. Il controllo è in grado di gestire il trasferimento dei dati via Ethernet, USB e PCMCIA, avendo a disposizione 2 GB di memoria per programmi pezzo. In ottica Industry 4.0, il CNC può essere facilmente visualizzato sul PC e viceversa. Con VNC Viewer è possibile visualizzare lo schermo del CNC del centro di tornitura CMZ su qualsiasi computer, condividendo lo schermo del controllo con l’operatore e ottenendo così il supporto online in modo semplice ed efficiente. L’operatore può poi accedere allo schermo del PC tramite il CNC in modo da consentire l’impiego di soluzioni software come ERP, Excel, e-mail, Autocad, CAD/CAM, ecc… Per saperne di più sulla nuova serie TTS, CMZ ha organizzato Digital Tech, evento tecnico digitale che si svolgerà il 24 novembre alle ore 11. L’evento, presentato in lingua italiana, avrà una durata di 30 minuti. Per iscriversi è sufficiente visitare la pagina https://www.cmz.com/it/evento-tts-ga/ e “prenotare” il proprio posto.
Lavorare con tre canali in maniera simultanea
Per coloro che devono svolgere lavorazioni da barra ma su particolari di dimensioni medie e grandi, l’azienda CMZ propone i centri di tornitura della serie TTL, che comprende i modelli TTL52 e TTL66. Destinata alla lavorazione simultanea, questa linea di torni multitorretta ha, ovviamente, molti elementi in comune con la linea precedente. Oltre a disporre di un ampio asse Y sia nella torretta superiore che inferiore, ha la possibilità di avere utensili motorizzati e non. La serie TTL non ha cinghie nei mandrini e/o negli assi X e Y. Ciò vuol dire che tutti i motori sono ad azionamento diretto. Anche in questa serie di macchine il contromandrino è spostato verso il basso, una peculiarità costruttiva che riduce in maniera significativa le interferenze tra le due torrette e le teste. La macchina risulta pertanto molto più facile da programmare e da allestire. Sempre parlando di contromandrino, è previsto un movimento orizzontale e verticale (contromandrino con asse X3 e Z3). Nonostante le due torrette, il movimento del contromandrino permette di lavorare con tre canali simultaneamente. Lo spostamento della testa permette la lavorazione con bareni molto lunghi.
Non solo tornitura ma anche fresatura
Sui centri serie TTL è possibile anche svolgere operazioni di troncatura grazie alla presenza dell’asse Y, solitamente destinato alla fresatura. Cambiando la direzione di taglio, è stato possibile aumentare la resistenza alla flessione in modo da garantire maggiori sporgenze e migliori condizioni di lavoro (la forza viene orientata nella medesima direzione dell’asse dell’utensile). Migliorata anche la qualità superficiale dei pezzi in lavorazione. Sui torni serie TTL è possibile eseguire anche diverse operazioni di fresatura. Considerando le due torrette, sono disponibili 24 stazioni motorizzate con la possibilità di raggiungere fino a 12.000 giri/min. Per poter sfruttare appieno questo elevato regime di rotazione, CMZ ha sviluppato nuovi porta-utensili motorizzati sia assiali che radiali. Il motore integrato all’interno della torretta offre una potenza di 14 kW e una coppia pari a 42 Nm, rendendo quindi possibile l’esecuzione di operazioni di fresatura gravose direttamente sul tornio. Tutte queste funzionalità, combinate con una corsa dell’asse Y di ±45 mm su entrambe le torrette, rendono possibile la lavorazione di geometrie complesse. A seconda delle esigenze, è possibile scegliere se utilizzare o meno l’asse Y, se impiegare una sola torretta o se adottare o meno portautensili motorizzati.
Altro elemento che identifica i torni TTL è la possibilità di montare un sistema di raffreddamento ad alta pressione (70 bar) con la facoltà di selezionare diverse pressioni tramite codici M. Tale sistema utilizza i cosiddetti filtri “senza elemento” che rappresentano un ibrido tra i separatori centrifughi e i cicloni liquidi. Ciò significa che il sistema non utilizza carta e può filtrare fino a 10 µm. Il fatto che il filtro sia “senza elemento” significa che non necessita di alcuna manutenzione. A seconda delle esigenze, CMZ fornisce sistemi di raffreddamento con pressioni differenti (6, 15 e 35 bar).
In ultimo, non certo per importanza, ricordiamo che di serie i centri di tornitura della linea TTL sviluppati da CMZ sono dotati di un motore integrato per l’utensile motorizzato che ha una potenza di 14 kW, una coppia pari a 42 Nm e un regime massimo di rotazione di 12.000 giri/min. Rispetto a un motore tradizionale, il motore integrato assicura una maggiore accelerazione e frenata ed è refrigerato a olio. In dotazione anche un motore dell’asse Y ad azionamento diretto, anch’esso refrigerato a olio.
Lavorare su un tornio gli ingranaggi elicoidali
Se la serie TTS è stata espressamente sviluppata e realizzata per eseguire lavorazioni da barra, i centri di tornitura serie TTL trovano applicazione anche in altri tipi di lavorazioni, come la lavorazione di ingranaggi elicoidali. Sui centri di tornitura TTL è infatti possibile eseguire l’intaglio dei cilindri con denti diritti oppure elicoidali. Ciò è possibile in quanto i movimenti sugli assi X3 e Z3 permettono di inserire una contropunta, operare con tre utensili simultaneamente e lavorare meccanicamente pezzi più grandi grazie alla riduzione delle interferenze.