C’è del nuovo nel settore della rettifica
Il programma di produzione proposto da Voumard (uno dei marchi appartenenti al gruppo Hardinge) si è recentemente arricchito di un nuovo prodotto: si tratta della rettificatrice cilindrica interna Voumard®1000, in mostra presso lo stand Harding in EMO.
Hardinge è un brand noto a livello mondiale per le sue macchine destinate alla lavorazione dei metalli, con una gamma di soluzioni che spazia dalla tornitura alla fresatura, dalla rettifica alla presa pezzo. Al gruppo Hardinge appartengono infatti diversi marchi: Bridgeport, Forkardt, Hardinge Super Precision, Hauser, Kellenberger, Tschudin e Voumard. Il programma di produzione proposto da Voumard (azienda entrata nel gruppo nel 2014) è andato ad affiancare e completare il programma di macchine di marchio Kellenberger, in modo da proporre una gamma sempre più completa di rettificatrici cilindriche interne ed esterne. Dopo la rettificatrice universale Kellenberger 100 lanciata sul mercato nel 2018, è adesso la volta della nuova rettificatrice cilindrica per interni Voumard®1000, presentata in occasione della EMO di quest’anno.
Gestire anche un elevato volume di pezzi complessi
La nuova macchina proposta da Voumard garantisce la rettifica interna ed esterna; la sua duttilità e la sua velocità nei movimenti la collocano pienamente nei settori dell’utensileria e della piccola, media e alta produzione. Le sue applicazioni variano dal pezzo singolo fino alle serie di particolari destinati al settore dell’automotive, dei cuscinetti a sfera, degli ingranaggi, dei componenti idraulici e dei componenti complessi destinati anche alla costruzione di macchine utensili, come ad esempio mandrini. Gli elettromandrini ad alta frequenza montano anche una mola da esterni con diametro 300 mm, e tutta l’attrezzatura a corredo consente di eseguire in una presa unica più operazioni. “Voumard®1000 risponde alle richieste e alle esigenze sempre più elevate che quotidianamente ci vengono sottoposte dai nostri clienti, garantendo tolleranze molto strette”, ha commentato Bernard Gschwend, responsabile della ricerca & sviluppo presso la Kellenberger di San Gallo, in Svizzera. “A partire dal basamento della macchina particolarmente rigido, alle guide idrostatiche su tutti gli assi, fino ad un controllo CN con un’interfaccia utente migliorata, la Voumard®1000 ha tutte le carte in regola per soddisfare qualunque esigenza, anche la più complessa. Per coloro che stanno allineando la loro produzione agli standard di Industria 4.0, Voumard®1000 è a prova di futuro, grazie alle interfacce OPC UA per una lettura e un accesso ai dati macchina”. Sulla nuova Voumard®1000, che andrà a sostituire i modelli VM110 e VM130 e in parte anche la serie VM150, è possibile lavorare pezzi di lunghezza 300 mm con diametro 300 mm. Configurabile con 2 assi B, la rettificatrice è provvista di una testa porta-mole a revolver in grado di ospitare fino a quattro elettromandrini. La testa porta-pezzo montata sull’asse B2 può essere equipaggiata, su richiesta, con un mandrino girevole ad alta precisione oppure uno con asse C con motore Torque e misura diretta. Entrambe le teste porta-pezzo garantiscono una elevata precisione nella circolarità sia sui diametri interni che esterni. L’asse B2, posto sull’asse X, permette ruotando a 90/180°, una grande accessibilità per la misurazione del pezzo (senz’alcun rischio di collisione con la torretta revolver) e facilità il carico/scarico dei pezzi a bordo macchina.
Due mole per la rettifica esterna più una da interni
Oltre alla nuova Voumard® 1000, in EMO è stata presentata anche la nuova rettificatrice cilindrica universale Kellenberger® 10. Si tratta di un modello standard, economico, ad alta efficienza energetica e personalizzabile con diverse soluzioni in base alle esigenze specifiche del cliente. Kellenberger® 10 si distingue per l’efficienza, la stabilità nel processo di lavoro, l’affidabilità, la produttività e la flessibilità, oltre che per la sua facilità nel piazzamento. È dotata di una testa porta-mole universale in grado di montare da una a due mole per la rettifica esterna con diametro 500/400 mm e una per la rettifica interna. La macchina è provvista inoltre di elettromandrini per la rettifica interna che coprono una gamma da 4.000 a 60.000 giri/min. La Kellenberger® 10 è equipaggiata di un controllo Fanuc 0i-TFP con touch screen da 19’’, con la programmazione Blue Solution, con cui l’operatore programma in modo rapido e intuitivo.
Non solo rettifica, ma anche lavorazioni multi-tasking
Nello stand di Hardinge in EMO, sotto riflettori non c’era solo la rettifica ma anche la tornitura e la fresatura con il modello Hardinge T51 SP MSY. Oltre alla fresatura, la macchina è stata equipaggiata con un’unità di nuova concezione per la rettifica in grado di assicurare una lavorazione completa dei portautensili HSK. Che si tratti di tornitura, fresatura o rettifica, questo particolare modello rappresenta la soluzione ideale per soddisfare tutte le esigenze di una produzione combinata. In base alle specifiche richieste, T51 SP MSY può essere equipaggiato con un’ampia gamma di sistemi di automazione. In fiera, Hardinge ha presentato anche un altro marchio: si tratta di J.G Weisser Söhne GmbH & Co, recentemente acquisito dal gruppo Hardinge. Grazie a questa acquisizione, Hardinge ha ampliato ulteriormente la propria proposta di torni e centri di tornitura multifunzione. Presso lo stand erano anche in mostra i sistemi di serraggio Forkardt (ennesimo marchio del gruppo Hardinge), le cui soluzioni trovano impiego in diversi settori (automobilistico, alimentare, ingegneria meccanica).