Nuovi utensili sotto il segno della sostenibilità
C’è aria di novità in casa Kyocera: il produttore di utensili giapponese, presente nel nostro Paese con la filiale Kyocera Unimerco, propone diversi nuovi utensili destinati al comparto industriale. Tra questi segnaliamo la fresa ad elevato avanzamento MFH boost, gli utensili PCD per il mercato dei veicoli elettrici e le soluzioni per l’aerospace di Kyocera SGS Precision Tools.
Kyocera ha recentemente lanciato sul mercato alcune interessanti novità di prodotto, che chi ha avuto modo di visitare lo stand dell’azienda alla EMO di quest’anno avrà di certo avuto modo di vedere e “toccare” con mano. Un’espansione della gamma degli utensili e dei servizi ma nel totale rispetto dell’ambiente e con un approccio sempre più sostenibile e, al tempo stesso, economico. Per fare ciò, Kyocera ha scelto di utilizzare le più moderne tecnologie in modo da garantire una netta riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, l’impiego di determinate tecniche di rivestimento e di nuovi substrati ibridi, quali i gradi cermet di ultima generazione, sono in grado di prolungare la vita dell’utensile, riducendo l’utilizzo di metallo duro integrale. Nei prossimi paragrafi scopriamo quali sono le novità andate recentemente ad arricchire il portafoglio prodotti dell’azienda.
Profondità di passata sino a 2,5 mm
MFH Boost, espansione della serie MFH, è la sigla che identifica una nuova fresa a elevato avanzamento. Grazie a una profondità di passata fino a 2,5 mm e al suo innovativo design, con questo tipo di utensile viene garantita un’elevata asportazione truciolo. Trova applicazione ideale in molteplici operazioni, quali: fresatura frontale, a spallamento, scanalatura, lavorazioni in rampa, fresatura elicoidale, fresatura a tuffo per l’esecuzione di tasche. La disponibilità di portautensili con diversi design e di numerosi gradi dell’inserto permette di soddisfare le più diverse esigenze. MFH è disponibile nei diametri 22-80 mm ed è provvista di un inserto bilaterale a quattro taglienti. Per applicazioni generiche, questa particolare fresa – disponibile nelle configurazioni frontale, cilindrica e con attacco filettato – è dotata di un rompitruciolo GM. Nella realizzazione di componenti destinati al comparto automotive, MFH Boost rappresenta una valida alternativa alle frese integrali a 90° tradizionali trovando anche applicazione nella lavorazione di componenti per la meccanica generale, nonché la sgrossatura di stampi. Questa nuova fresa è inoltre indicata per lavorare particolari destinati al settore aeronautico/energetico.
Fresatura sotto i riflettori
Rimanendo nell’ambito della fresatura, Kyocera propone la nuova linea, serie Q, che comprende una fresa torica e una fresa per lavorazioni trocoidali con attacco weldon. Assicurata una lunga durata dell’utensile e una finitura superficiale liscia in applicazioni di finitura media. Garantite anche lavorazioni stabili su acciaio, acciaio inossidabile e materiale temprato con durezza inferiore a 68 HRc. Grazie all’esclusiva tecnologia di rivestimento PVD di Kyocera denominata Megacoat, su questa famiglia di utensili viene assicura elevata resistenza all’usura e all’ossidazione. In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo il design dell’elica, a intervallo variabile, con elevate proprietà antivibranti.
Alta efficienza nella foratura
Nell’ambito della foratura, la gamma di Kyocera si è arricchita invece di due nuove punte in metallo duro integrale con design elicoidale: si tratta delle serie KDA e 2ZDK. La KDA è una punta a elevata precisione disponibile con o senza fori refrigeranti e adatta per svariate applicazioni. Disponibile nei diametri 3-16 mm, il suo impiego garantisce una lunghezza di foratura di 3xD e 5xD. Consente di lavorare diversi tipi di materiali come l’acciaio legato e non, la ghisa, ecc. 2ZDK è invece la sigla che identifica una specifica punta a fondo piatto in grado di assicurare alta precisione e stabilità grazie al particolare design del tagliente trasversale a forma di S. La bassa forza di taglio riduce al minimo le bave, mentre il design ottimizzato è in grado di garantire prestazioni di taglio avanzate.
Utensili per lavorare piccoli diametri interni e per operazioni di scanalatura
Destinata alla tornitura di piccoli diametri interni è invece la serie EZ Bar. A caratterizzare questo tipo di utensili è la semplice regolazione e l’alta precisione di taglio ottenibili, requisiti importanti nelle piccole lavorazioni interne. L’ampliamento della serie, con l’introduzione di svariati manicotti, barre e tipologie di rompitruciolo, amplia ulteriormente il numero di applicazioni rispetto al passato, risultando molto efficace anche in applicazioni come la barenatura, la barenatura in tirata, la scanalatura interna, la sfacciatura interna, la filettatura e in lavorazioni analoghe. Per garantire una lavorazione ancora più stabile nelle operazioni di taglio, Kyocera ha inoltre ampliato la gamma di utensili per scanalatura KPK. La presenza di un facile sistema di sostituzione dell’inserto e di un meccanismo di fissaggio ancora più stabile, garantisce una sicurezza superiore. Grazie alla particolare geometria del rompitruciolo, la serie KPK garantisce alta stabilità e una prolungata vita dell’utensile.
Soluzioni destinate ai veicoli elettrici e al settore aerospaziale
Concludiamo questa carrellata dedicata alle novità di prodotto introdotte recentemente sul mercato da Kyocera con due linee di utensili destinate a due mercati di sbocco ben precisi: i veicoli elettrici e il settore aerospaziale. Che si tratti di veicoli elettrici al 100% o ibridi plug-in, è necessario ottimizzare il peso dei componenti strutturali degli stessi al fine di garantire un’autonomia significativa anche con batterie molto pesanti. Da decenni Kyocera lavora sull’alluminio con il minore contenuto di silicio possibile, non solo per garantire un’efficienza in termini di costi e accuratezza dimensionale, ma anche per limitare al massimo la formazione di bave, specialmente nel caso di strutture a pareti sottili. Gli utensili in metallo duro integrale di Kyocera, con e senza PCD, sono ampiamente utilizzati in questo settore in modo da soddisfare gli elevati e severi standard del settore automotive. Molto severi sono anche gli standard adottati nel settore aerospaziale, motivo per cui gli utensili impiegati per la lavorazione di un certo tipo di componenti devono essere in grado di soddisfare anche condizioni complesse di materiali di difficile lavorazione quali leghe di nickel, titanio e materiali compositi. In quest’ottica, i prodotti SGS (azienda acquisita da Kyocera nel 2016) sono una combinazione vincente di substrato, geometria, preparazione del bordo tagliente e rivestimento in grado di soddisfare un settore così esigente come quello aerospaziale e che utilizza materiali di nuova concezione e con particolari requisiti.