Con le rettificatrici ANCA la qualità diventa una costante
In BI-MU, ANCA presenta la nuova rettificatrice MX7 ultra che, grazie alla risoluzione degli assi su scala nanometrica, è in grado di mantenere precisioni di forma e tolleranze entro i ± 0,002 mm su qualsiasi profilo di frese a codolo sia a punta sferica sia torica.
Ancora una volta, ANCA – azienda multinazionale con una gamma piuttosto ampia di soluzioni che spazia dalle macchine (principalmente rettificatrici), software e automazione – ha confermato la sua presenza alla BI-MU di Milano. In occasione di questa importante vetrina internazionale, ANCA (che ha uffici dislocati in tutto il mondo e dispone di una rete piuttosto estesa di rappresentanti e agenti, anche in Italia) presenta in anteprima una nuova generazione di macchine destinata alla produzione di utensili di alta precisione e qualità. Si tratta della rettificatrice MX7 ultra che, grazie alla risoluzione degli assi su scala nanometrica, è in grado di mantenere precisioni di forma e tolleranze entro i ± 0,002 mm su qualsiasi profilo di frese a codolo sia a punta sferica sia torica.
Per saperne di più e per spiegarci la filosofia che si cela dietro a questo nuovo progetto, abbiamo interpellato Riccardo Marchesi, Regional Sales Manager Italia di ANCA: “La nuova MX7 ultra di ANCA è in grado di produrre grandi volumi di frese a codolo e altri utensili da taglio con massima precisione e qualità. Le dimensioni, nell’ordine di un micron, vanno oltre quanto percepibile dall’occhio umano e diventano ancora più precise grazie al passaggio dai micrometri ai nanometri. Nuove funzionalità software, hardware e di progettazione agiscono in combinata in modo da garantire progressi significativi in termini di finitura superficiale, precisione e controllo della eccentricità per una qualità costante nei lotti di produzione, dal primo utensile rettificato fino al millesimo.
La rettificatrice MX7 ultra di ANCA rappresenta un’importante novità nel mondo delle macchine di precisione e ritengo che porterà molti vantaggi ai nostri clienti. Sono orgoglioso del team ANCA che ha sviluppato la rettificatrice MX ultra. I nostri ingegneri hanno infatti messo a punto significative innovazioni sia nella progettazione sia nella componentistica di cui beneficeranno i nostri clienti grazie alle prestazioni di rettifica superiori ottenibili con queste nuove macchine”.
La rettificatrice MX ultra di ANCA rappresenta il culmine
La rettificatrice MX ultra di ANCA rappresenta il culmine della tecnologia di punta di ANCA, frutto della profonda conoscenza maturata dal costruttore in quasi mezzo secolo di attività così come dell’esperienza maturata e condivisa con gli utilizzatori delle rettificatrici ANCA. Prosegue Riccardo Marchesi: “A differenza della maggior parte della nostra concorrenza, ANCA ha un’integrazione dei processi di tipo verticale che rappresenta di fatto un grande vantaggio. Il team ANCA è infatti in grado di sviluppare e produrre interamente le proprie macchine inclusi sistemi di azionamento e controllo, software di progettazione e simulazione e persino i software di monitoraggio delle macchine. Il fatto di possedere l’intera tecnologia significa che ingegneri e progettisti possono prendere in considerazione l’intera macchina come un unico sistema. Volevamo creare una tecnologia in grado di produrre utensili da taglio di qualità superiore agli attuali standard di mercato sia in termini di precisione che di durata. Abbiamo quindi deciso di introdurre la risoluzione nanometrica nella nostra produzione, una novità nel mercato degli utensili da taglio. Le nostre macchine rappresentano il perfetto esempio della capacità di integrazione verticale di ANCA, in quanto abbiamo la capacità interna di mettere a punto o sviluppare, a tal fine, nuovi algoritmi per i nostri sistemi di azionamento.
Gli utensili da taglio come frese a codolo a testa sferica, a raggio torico, a testa sferica di forma cilindrica e a doppio raggio, vengono ampiamente utilizzati in tutti i settori tra cui la produzione di stampi, l’aerospaziale e la produzione di energia. La qualità della finitura superficiale, l’accuratezza e il controllo delle eccentricità sono dunque fondamentali per le prestazioni di taglio in tutte le applicazioni. I nostri clienti vogliono la garanzia che il primo utensile sia esattamente identico al centesimo o al millesimo. In risposta a tali richieste, la rettificatrice MX7 ultra di ANCA è in grado di produrre utensili da taglio di alta qualità in modo da soddisfare tutte le esigenze dei clienti a prescindere dal settore di appartenenza”.
Una qualità costante anche in presenza di grandi volumi di lotti
Grazie all’aiuto di Marchesi di ANCA, cerchiamo di capire quali sono le peculiarità che identificano la nuova rettificatrice garantendole performance superiori. Per migliorare la stabilità dell’asse C, la rettificatrice MX7 ultra di ANCA utilizza in combinazione risoluzioni micro o nanometriche sugli assi rotanti e lineari, oltre a poter disporre di parametri di regolazione e numerose migliorie del sistema.
L’utilizzo di un algoritmo di servocontrollo di nuova concezione ANCA e una misurazione di livello nanometrico nel sistema di controllo assicurano un movimento fluido degli assi che permette di creare profili di taglio più precisi ed elimina la presenza di micro-frastagliature, rendendo quindi l’utensile più efficiente durante la lavorazione effettiva dei materiali.
“Oltre a tempi ciclo migliorati e a una maggiore produttività degli utensili da taglio, per garantire una precisione costante sui grandi lotti ANCA ha sviluppato un software all’avanguardia denominato LaserUltra. In dotazione di serie con la nuova rettificatrice MX7 ultra di ANCA, il software assicura alta precisione durante il processo di rettifica che include la misurazione e la compensazione durante il processo produttivo in modo da adattarsi all’usura della mola e ad altre variabili esterne in fase di rettifica di grandi lotti. Il sistema di misurazione Analog può mantenere una precisione di forma inferiore a ± 0,002 mm con qualsiasi profilo che includa frese a codolo a testa sferica e torica”, sottolinea Marchesi di ANCA.
Compensare l’eccentricità in modo da garantire una tolleranza di 0,002 mm
Le prestazioni della mola e dell’utensile possono essere ulteriormente ottimizzate con il software iBalance, che guida l’utente nell’identificazione dei giri e della posizione di rettifica ottimale per il monitoraggio delle vibrazioni e il bilanciamento del pacco mole all’interno della macchina. I pacchi mola, correttamente bilanciati, garantiscono una qualità superficiale superiore e riducono l’usura delle mole grazie all’eliminazione delle vibrazioni.
Un’importante novità disponibile di serie nella rettificatrice MX7 ultra di ANCA è la possibilità di effettuare una misurazione dell’eccentricità totale dell’utensile e di svolgere operazioni di compensazione grazie a iGrind. Quando una fresa a codolo è in rotazione, è importante che ogni dente entri in contatto esattamente nello stesso punto lungo il pezzo in modo da garantire una maggiore durata dell’utensile e ottenere un taglio efficiente. Con questa funzione, ogni utensile del lotto può essere misurato e l’eccentricità può essere compensata in modo da assicurare che l’intero lotto rientri nella tolleranza di 0,002 mm. Ciò rappresenta un’ulteriore garanzia che la prima fresa sarà in ottime condizioni proprio come l’ultima.
Per garantire una stabilità termica costante del mandrino, nella sua nuova linea di rettificatrici ANCA ha introdotto il controllo della temperatura del motore (denominato MTC). Si tratta di un’innovazione (in attesa di brevetto) integrata nel firmware dell’azionamento del mandrino del motore. L’algoritmo di controllo intelligente gestisce e mantiene attivamente la temperatura dei mandrini installati nella rettificatrice MX7 ultra di ANCA. La riduzione significativa del tempo di riscaldamento della macchina permette alla produzione di iniziare prima, appena la stessa ha raggiunto la stabilità termica, sinonimo di una maggiore produttività e di un miglior utilizzo della rettificatrice di ANCA. Poter contare su una stabilità termica costante del mandrino, indipendentemente dalle variazioni di carico o velocità o dalla temperatura del liquido di raffreddamento, migliora al tempo stesso anche la stabilità dimensionale dei risultati di rettifica.
Una migliore finitura superficiale e un profilo di taglio più preciso e regolare, risultato della combinazione delle tecnologie sopra indicate, insieme all’utilizzo del controllo nanometrico rappresentano un valido aiuto a tutte le applicazioni successive alla rettifica, come ad esempio il rivestimento e la preparazione del tagliente. Un tagliente più preciso, adeguatamente preparato, garantisce maggiore stabilità di taglio riducendo le probabilità di scheggiatura. Inoltre, migliorando la rugosità superficiale sarà possibile ridurre l’attrito tra utensile e pezzo da lavorare.
Un servizio di formazione specializzato e di serie
Grazie alle innovazioni tecnologiche introdotte nella rettificatrice MX7 ultra di ANCA è dunque possibile ottimizzare i processi di rettifica degli utensili da taglio. Per ottenere un certo tipo di risultato e impiegare la rettificatrice nella maniera più proficua, ANCA propone ai propri clienti un servizio di formazione specializzato, come spiega in conclusione Riccardo Marchesi di ANCA: “Con quasi 50 anni di esperienza, ANCA ha un ampio know how nel campo degli utensili da taglio, know how che intendiamo trasmettere ai nostri clienti attraverso le migliori pratiche nel campo della rettifica. Come parte del “pacchetto” di ultra, ANCA mette dunque a disposizione dei propri clienti la consulenza di ingegneri qualificati, con l’intento di formare e istruire le aziende in modo da garantire che la macchina produca utensili di alta qualità sin dal primo giorno.
Oltre alla rettificatrice MX7 ultra di ANCA, nel proprio stand in BI-MU ANCA ospita anche molti altri prodotti interessanti come ad esempio una macchina per l’affilatura degli utensili, particolarmente adatta a svolgere compiti con processi automatizzati grazie all’uso della tecnologia RFID. In fiera ANCA presenta anche il sistema AMX, destinato alla marcatura laser capace di soddisfare le specifiche esigenze dei produttori di utensili”.