Il 2023? Per Mikron Tool sarà un anno a dir poco “crazy”
Dopo 24 anni alla guida di Mikron Tool, il responsabile della divisione Markus Schnyder ha passato il testimone a Elio Lupica, che negli ultimi anni ha ricoperto la carica di vicedirettore della Divisione a fianco di Schnyder. Ed è proprio negli ultimi anni che la crescita fatta registrare da Mikron Tool è stata ben oltre la media. In questa intervista, abbiamo chiesto a Elio Lupica di parlarci dei risultati sin qui raggiunti e delle previsioni di crescita per il prossimo futuro.
Nel 2022 Mikron Tool ha registrato un nuovo anno da record. Dalla sua dirigenza ci si dovranno aspettare grandi cambiamenti?
Da oltre 15 anni Markus Schnyder e io abbiamo lavorato fianco a fianco. Lui da responsabile di divisione, mentre io da vice: insieme al nostro eccezionale team, abbiamo formato la realtà di Mikron Tool che oggi tutti noi conosciamo.
Mikron Tool si contraddistingue per la grande volontà di innovare, motivo per cui investiamo continuamente nelle più moderne tecnologie destinate alla produzione e allo sviluppo. Non solo abbiamo requisiti di qualità molto elevati, ma siamo sempre pronti a superare continuamente i nostri già alti standard qualitativi. È in questo modo che con i nostri prodotti riusciamo a garantire ai clienti un aumento costante delle prestazioni.
Dal punto di vista della strategia di mercato, facciamo quanto è in nostro potere per continuare a espanderci in nuovi mercati che chiamiamo “mercati del futuro”. Terrò ovviamente questa rotta, coinvolgendo l’intero team di Mikron Tool. È talmente positivo il trend di crescita che stiamo già oggi raccogliendo i primi frutti.
Malgrado il trend più che positivo che state attraversando, anche Mikron Tool deve affrontare le sfide attuali. Come le gestisce?
Per quanto riguarda l’industria metalmeccanica, nei prossimi anni la sfida maggiore arriverà dal settore automobilistico. L’entità resta comunque incalcolabile per via della transizione dal motore a combustione all’elettromobilità, con trend negativi in termini di volume (specialmente per i componenti realizzati tramite la lavorazione meccanica) e un’elevata pressione dei prezzi.
In che modo Mikron Tool affronta tutto questo?
Già nel 2008 abbiamo dovuto gestire la più grande crisi in assoluto del settore automobilistico. All’epoca la gamma di prodotti Mikron Tool si orientava sulla lavorazione di componenti in acciaio soprattutto destinati a quel comparto. Fu subito chiaro che dovevamo superare la dipendenza da questo settore, se non volevamo rischiare la nostra stabilità e la sicurezza dei posti di lavoro.
Ci siamo riusciti con tante nuove idee e grazie all’apertura dell’azienda verso nuovi mercati. Si è trattato di un colpo di genio, perché Mikron Tool ha iniziato a dedicarsi alla lavorazione di materiali difficili, i cosiddetti super materiali come acciai inossidabili e termoresistenti, superleghe, titanio e leghe di cobalto-cromo. In quegli anni non esisteva in commercio una vera e propria offerta di utensili performanti nei diametri più piccoli ed è lì che Mikron Tool con i suoi prodotti è andata a collocarsi. Questa decisione è stata presa anche grazie al fatto che Mikron Tool è diventata internazionale e di avere iniziato a “scoprire” paesi hi-tech come la Cina e gli Stati Uniti. In particolare in America ci fu chiaro che materiali resistenti al calore e acciaio inossidabile stavano vivendo un’importante fase di crescita. I motivi erano sostanzialmente due: il primo consisteva nel fatto che negli Stati Uniti il mercato aerospaziale era molto più definito che in Europa, mentre il secondo era che l’acciaio inossidabile, grazie alle sue eccellenti caratteristiche, si stava imponendo in molti settori. Con il tempo questo trend ha contagiato anche l’Europa.
La decisione di diversificare la nostra gamma di prodotti ci ha dunque permesso di diversificare anche il fatturato, aprendoci verso mercati totalmente nuovi, inclusi i cosiddetti “mercati del futuro”.
Prima di parlare nel dettaglio dei mercati del futuro, vorremmo sapere in che misura la situazione geopolitica e la pandemia hanno avuto ripercussioni su Mikron Tool.
Durante la pandemia poter disporre di ben quattro sedi nel mondo è stato un vantaggio enorme. Le politiche sul Covid in Svizzera, Germania, Stati Uniti e Cina differivano parecchio tra loro, motivo per cui in alcuni mercati siamo riusciti a recuperare quelle perdite di fatturato imputabili alle ferree restrizioni in vigore in altri paesi. Inoltre le due sedi produttive di Mikron Tool, una in Svizzera e una in Germania, hanno rappresentato un ulteriore plus. Non abbiamo mai corso il pericolo di un fermo totale della produzione – in caso di lockdown – e siamo sempre riusciti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Anche nel periodo più difficile in assoluto non solo abbiamo registrato una crescita, ma il 2022 è stato anche l’anno migliore dalla nascita di Mikron Tool.
Per quanto riguarda la situazione geopolitica, bisogna tenere in considerazione gli effetti indiretti che ne derivano come l’inflazione, l’aumento dei prezzi e la scarsità di elettricità. Per fronteggiare quest’ultima, abbiamo avviato misure di risparmio energetico o facciamo uso di energia green. Inoltre ad Agno utilizziamo un impianto di miscelazione di ultima generazione per il recupero del calore generato dalla produzione in modo da non consumare più combustibili fossili. Inoltre, grazie a un nuovo impianto di refrigerazione, annualmente Mikron Tool riesce a risparmiare ben 370.000 kWh.
Per contrastare invece l’aumento dei costi di materiali o servizi, sono necessarie misure sostenibili in modo da assicurare un aumento della produttività e ottimizzare i processi. In tempi di aumento dei prezzi e perdita del valore monetario, ha più senso portare avanti gli investimenti in termini di nuove tecnologie e software.
In che modo i trend più importanti del settore influiscono sulla strategia della sua impresa? Quali sono per Mikron Tool i mercati del futuro?
Fra i grandi temi c’è sicuramente la tecnologia medicale (la crescita e l’invecchiamento della popolazione generano un elevato fabbisogno di prodotti medicali). Gli ambiti di applicazione più rilevanti per Mikron Tool sono la produzione di placche e viti per ossa e impianti e gli strumenti chirurgici.
Un altro trend importante per Mikron Tool è rappresentato dalla miniaturizzazione, poiché spinge i materiali convenzionali a raggiungere i propri limiti. Più l’industria è orientata al futuro, più avrà bisogno di un certo tipo di materiali. La riduzione di peso e dimensione dei prodotti e la loro maggiore sollecitazione meccanica, termica e chimica, richiedono l’utilizzo di materiali ad alte prestazioni.
Da qui deriva il posizionamento strategico di Mikron Tool in qualità di fornitore di soluzioni per materiali sofisticati, esattamente come quelli utilizzati nella tecnologia medicale e dentale e nell’industria aerospaziale. Per le stesse ragioni, anche il settore energetico, l’industria alimentare e l’industria orologiera rappresentano mercati importanti da sviluppare. Senza dimenticare il settore elettrico/elettronico, che oggi deve confrontarsi con l’introduzione nel comparto dell’ottone senza piombo.
Quali misure Mikron Tool sta avviando per ampliare i mercati del futuro?
Dobbiamo essere sempre all’avanguardia se vogliamo imporre nuovi standard tecnologici. Ecco perché Mikron Tool investe continuamente nel suo Technology Center, oggi tra i più moderni centri di sviluppo per la lavorazione nel settore micro e dove il parco macchine è costantemente aggiornato per assicurare elevate prestazioni in caso di materiali impegnativi. È qui che i nostri specialisti, grazie a un’esperienza pluriennale in ricerca&sviluppo, hanno ottenuto un livello di competenza incomparabile in termini di produzione di utensili, scienza dei materiali e tecnologia di processo che ci permette di sviluppare utensili innovativi e pionieristici e di concentrarci sui mercati del futuro. Siamo piuttosto bravi in questo, come dimostrano i quattro premi per l’innovazione vinti da Mikron Tool negli ultimi otto anni.
Malgrado gli ottimi risultati conseguiti, a livello di strategia di mercato però tutto ciò non basta. Mikron Tool ha pertanto iniziato una collaborazione con il costruttore di macchine utensili DMG MORI. Con i nostri utensili ad alte prestazioni e i loro centri di lavorazione altamente dinamici, siamo in grado di sviluppare e realizzare le più complesse strategie di produzione per progetti di clienti che provengono spesso dal settore medicale. In questo tipo di applicazione, sfruttiamo appieno tutto il nostro potenziale di ottimizzazione e spesso riusciamo a ridurre i tempi di produzione di oltre il 50%.
Per assistere in modo professionale i nostri clienti, ci affidiamo a tecnici esperti che vengono addestrati sul segmento specifico di produzione, e sul continuo perfezionamento della nostra forza vendita. Partecipiamo anche a fiere specialistiche, seminari e congressi in tutto il mondo. Insieme ai nostri partner tecnologici, presso il nostro Technology Center organizziamo inoltre i “Technology Days” su temi specifici che riscuotono sempre grande successo. Qualche tempo fa abbiamo ospitato circa 20 clienti spagnoli in occasione del Medical Day 2022. Si tratta di momenti di incontro importanti, dove lo scambio di competenze è ad alto livello.
Per concludere questa interessante conversazione, qual è secondo lei il maggior punto di forza di Mikron Tool?
Non ho dubbi: il fatto che siamo diventati un partner unico per i nostri clienti. Oltre agli utensili, la cui qualità è doppia rispetto a quelli disponibili oggi sul mercato, con i nostri nuovi “CrazyService Products” Mikron Tool è in grado di proporre servizi ingegneristici che vanno dai test sugli utensili allo sviluppo dei processi. Solo negli ultimi diciotto mesi, Mikron Tool ha realizzato ben quaranta progetti per i settori medicale, automobilistico e aerospace. Alquanto “crazy”, ma nel senso più positivo del termine.