Con Accretech, più la superficie è liscia e meglio è
Protesi e impianti ortopedici non devono solo fornire un supporto ottimale, ma devono anche poter essere rimossi facilmente dopo la guarigione. Per garantire la qualità della superficie dei suoi prodotti, il produttore di impianti ortopedici ITS utilizza con successo il rugosimetro portatile SURFCOM TOUCH 50 di Accretech.
di Elisabetta Brendano
A volte basta una caduta per rompersi un osso e – se la frattura è scomposta – dover ricorrere a un intervento chirurgico. Gli impianti ortopedici, ad esempio sotto forma di chiodi, viti e placche di forma anatomica, sono fondamentali per fornire stabilità e devono soddisfare standard elevati, anche per favorire la rimozione dopo la guarigione: più liscia è la superficie, meglio è.
Per ottenere superfici lisce e biocompatibili, il produttore di impianti ITS ha recentemente introdotto un processo di anodizzazione svolto internamente, durante il quale gli impianti in titanio vengono ricoperti da uno strato di ossido che leviga i micropori e le crepe più sottili, riducendo così la possibile integrazione nel tessuto osseo e la temuta saldatura a freddo delle viti. “Per garantire la superficie più liscia possibile, misuriamo la rugosità superficiale utilizzando il rusogimetro portatile SURFCOM TOUCH 50 di Accretech prima e dopo l’anodizzazione”, spiega Lukas Feichtenschlager, Product Manager di ITS.
L’ampia estensione dell’asse dello stilo permette di misurare i punti più difficili
Per garantire impianti con superfici lisce, tutti i prodotti ITS vengono quindi misurati prima e dopo l’anodizzazione in punti di misurazione predefiniti con il rugosimetro SURFCOM TOUCH 50 di Accretech. Grazie all’ampia estensione dell’asse dello stilo, è possibile misurare anche i punti difficili da raggiungere (un grande vantaggio per impianti con forme anatomiche irregolari). “Abbiamo acquistato il sistema di Accretech perché ha una qualità imbattibile in questa fascia di prezzo. Inoltre, è semplice da usare e può essere utilizzato a fronte di una breve sessione di formazione”, riassume Feichtenschlager, che sottolinea inoltre come i dati di misurazione non solo garantiscano la qualità degli impianti, ma costituiscano anche una base per la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni.
La garanzia della qualità degli impianti dipende anche dall’uso corretto dell’apparecchiatura e dalla scelta della strategia di misura, non solo dall’adozione dello strumento più adatto. Poiché depositi di polvere o residui di lubrificante possono compromettere le misurazioni, l’utilizzatore deve assicurarsi che le sonde siano ben mantenute e presentino superfici pulite, ma i risultati di misurazione dipendono anche da fattori come temperatura, umidità o fonti di vibrazione. Le condizioni ambientali devono quindi essere verificate prima, in modo da garantire la correttezza dei risultati: i clienti di ITS contano sul fatto che le superfici degli impianti siano sufficientemente lisce, poiché da questo aspetto dipende il benessere dei loro pazienti. Per ITS è fondamentale poter misurare i pezzi direttamente in produzione: i parametri di misurazione possono essere archiviati e richiamati a seconda delle necessità e il passaggio da un pezzo all’altro è rapido e semplice.
Inoltre, ITS sta conducendo ricerche in collaborazione con team di chirurghi per cercare di adattare la geometria e la composizione degli impianti a tutte le possibili opzioni di trattamento. “Con la nostra attenzione allo sviluppo e all’espansione della nostra gamma di impianti e servizi, il nostro obiettivo è di essere presto in grado di servire oltre il 90% delle esigenze riguardanti i traumi. Per raggiungere questo obiettivo, SURFCOM TOUCH 50 è indispensabile”, spiega Feichtenschlager.
Per garantire la superficie più liscia possibile, ITS misura la rugosità superficiale utilizzando il rusogimetro portatile SURFCOM TOUCH 50 di Accretech prima e dopo l’anodizzazione.
Con Accretech, posizionamento sicuro a velocità costante
Il sistema di Accretech garantisce una risoluzione nelle operazioni di misura tra le più ampie della sua categoria, e la sonda può essere cambiata per adattarsi a fori di ogni forma e dimensione facilitando così la misura di diversi tipi di pezzi (ideale per il controllo di impianti con forme anatomiche irregolari). L’intervallo di misurazione dell’asse Z va da 1.000 a 2.000 μm, con una risoluzione minima di 0,0001 μm. L’unità di alimentazione, compatta e trasportabile, è facile da installare e offre un campo di misura dell’asse X di 50 mm, una precisione di guida di 0,3 μm/50 mm e un campo di posizionamento verticale del rivelatore pari a 50 mm. Garantito il posizionamento sicuro a velocità costante tramite l’azionamento dell’unità di alimentazione nella direzione X dallo schermo dell’amplificatore.
Le schermate intuitive semplificano l’impostazione dei parametri di misura e tutto l’utilizzo nelle fasi di calibrazione, misurazione e analisi. Il manuale di istruzioni è stato concepito come un libretto di istruzioni per elettrodomestici: una guida rapida illustra i passaggi fondamentali, in modo che l’utente non debba scriversi procedure. All’interno di SURFCOM TOUCH di Accretech è possibile memorizzare un totale di 15 condizioni di misura e 20 risultati di misura, ma è possibile aggiungerne altri collegando una memoria esterna alle porte USB/micro-USB disponibili di serie. In questo modo è anche possibile trasferire i dati di misurazione a un computer per l’elaborazione. Ciò rappresenta un ulteriore vantaggio per ITS, perché quando si generano grandi quantità di dati nel lavoro di sviluppo di nuovi impianti è sempre possibile aumentare lo spazio di archiviazione e la capacità di elaborazione.