Mewa: la riciclabilità è un tema importante per la ricerca

Mewa, fornitore di servizi tessili attento ai principi della sostenibilità, sta conducendo diverse ricerche sui possibili utilizzi dei materiali riciclati e sul ricondizionamento delle fibre ottenute da prodotti tessili usati.

Tuttavia, il riciclo presenta ancora dei limiti: una sfida importante è rappresentata dalla qualità dei materiali riciclati, come spiega Diana Wolf, responsabile Ricerca e Sviluppo di Mewa.
I problemi riguardano, da un lato, la resistenza, assolutamente necessaria per l’abbigliamento da lavoro e, dall’altro, la reazione dei tessuti durante il processo di tintura. “I materiali riutilizzati devono essere assimilabili ai prodotti originali non riciclati”, sostiene Diana Wolf, descrivendo l’obiettivo della ricerca.

Un circuito chiuso per i prodotti tessili

Mewa è attualmente impegnata in un progetto del Centro di ricerca tedesco Jülich, in collaborazione con partner scientifici come l’Università tecnica di Braunschweig e l’Università di Scienze Applicate del Niederrhein. Il progetto, finanziato dal Ministero tedesco dell’Istruzione e della Ricerca, studia la possibilità di riciclare con procedimenti chimici il poliestere ricavato da fibre miste per trasformarlo in fibre riutilizzabili (codice di finanziamento: 033R408A). “Vogliamo rendere possibile il cosiddetto riciclo “da tessuto a tessuto”. In questo modo, i vecchi tessuti in misto poliestere-cotone potrebbero essere convertiti in nuovi tessuti. Questo rappresenterebbe una pietra miliare verso un’economia circolare del settore tessile veramente olistica”, spiega Diana Wolf, fiduciosa che quanto stabilito dalle nuove norme sulla progettazione ecocompatibile nel settore tessile daranno un forte impulso allo sviluppo di processi di riciclo più evoluti.

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