Flessibilità, precisione, modularità al servizio della rettifica in tondo
L’arrivo in azienda di una rettificatrice Python di MAR ha permesso a M.T. (azienda italiana nota soprattutto per la produzione di portautensili per torni a CNC) di gestire uno spettro più ampio di lavorazioni. Con questa rettificatrice modulare in tondo di MAR, oggi M.T. riesce a realizzare al proprio interno lavorazioni che in passato venivano delegate a fornitori esterni.
Portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico e lavorazioni meccaniche per conto terzi. Da mezzo secolo (i 50 anni sono stati celebrati proprio lo scorso anno) questo è il core business di M.T., azienda di San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini. Fondata nel 1972 per volontà di Terenzio Marchetti, M.T. inizia la propria attività come contoterzista per poi affiancare nel 1996 anche l’attività di produzione di portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico. Ed è proprio in veste di produttore di utensili che M.T. si afferma in maniera decisiva sul mercato. Con il passare degli anni, M.T. è riuscita a ritagliarsi un profilo internazionale ed esporta a oggi il 70% del proprio fatturato, sia tramite proficue collaborazioni commerciali con diverse aziende estere sia attraverso filiali dirette in Russia e Giappone.
“I tratti distintivi che identificano da sempre M.T. così come i nostri prodotti sono qualità, affidabilità, precisione e innovazione”, ha esordito Gianluca Marchetti, Amministratore Unico di M.T. “M.T. è un’azienda metalmeccanica particolarmente nota tra le società alla ricerca di soluzioni destinate alle lavorazioni meccaniche di precisione sul tornio che permettono di sfruttare al massimo le potenzialità della macchina utensile. Forti di un’esperienza maturata in oltre 20 anni di lavorazioni conto terzi, a metà degli anni novanta abbiamo iniziato a produrre una nostra gamma di portautensili che con il tempo si è evoluta e ampliata fino ad avere oggi un catalogo con oltre 10.000 articoli. Sebbene la progettazione e la costruzione di portautensili statici e motorizzati per tornio a CN rappresenti la parte predominante del nostro attuale business, M.T. continua a essere un capo commessa affidabile in caso di lavorazioni meccaniche conto terzi. M.T. offre anche un servizio di riparazione e revisione rapido ed economico su portautensili di tutte le marche”.
In M.T. un parco macchine ben fornito e all’avanguardia
I portautensili M.T. sono indicati per operazioni di tornitura, foratura, fresatura e filettatura (anche inclinate), oltre che brocciature, lavorazioni di sedi chiavetta e dentature interne ed esterne. “M.T. è leader nel campo delle lavorazioni avanzate sul tornio, forniamo anche soluzioni per la misura del pezzo in-process (che avviene quindi in fase di lavorazione) e sistemi per lavorare ad alta velocità e fuori centro senza asse Y o lavorazioni inclinate in automatico. Tutto questo è possibile grazie ai costanti investimenti di M.T. in Ricerca e Sviluppo, alla presenza in azienda di personale altamente qualificato e alla disponibilità in officina di macchine di ultima generazione”, ha sottolineato Marchetti. Attualmente il parco macchine di M.T. è composto da ventotto torni, diciassette centri di lavoro, diciassette rettificatrici e sette macchine di finitura. Il più recente modello introdotto nel reparto rettifiche di M.T. è la rettificatrice in tondo Python di MAR, un’azienda con cui M.T. collabora ormai da tempo, come ricorda Gianluca Marchetti.
“MAR ha iniziato a collaborare con M.T. occupandosi degli interventi di assistenza sulle rettificatrici già installate e in funzione. Ho visto di persona il modo di operare dei tecnici MAR e ho subito apprezzato la cura che pongono affinché le macchine, anche quelle meno recenti, possano lavorare al meglio. Inoltre, ho avuto modo di apprezzare anche la qualità delle soluzioni adottate. Mi sono chiesto cosa sarebbe successo se MAR avesse riversato le stesse attenzioni e competenze su una macchina completamente nuova e concepita da zero. Ho lanciato questa “sfida” a MAR, garantendo il pieno supporto di M.T., in qualità di utilizzatore evoluto ed esigente. MAR ha raccolto questa sfida, e oggi produce una propria linea di rettifiche. Negli ultimi tre anni, M.T. ha acquistato ben cinque macchine MAR, la più recente delle quali è stata la rettificatrice in tondo Python”.
Aumentate le possibilità di lavorazione con la rettifica MAR
L’arrivo in azienda di una rettifica Python di MAR ha permesso a M.T. di gestire uno spettro più ampio di lavorazioni, come ha spiegato Gianluca Marchetti di M.T. “Grazie all’impiego di questo tipo di macchina non parlerei di risoluzione dei problemi, ma piuttosto di un ampliamento delle possibilità di lavorazione. Con Python siamo in grado di realizzare al nostro interno lavorazioni che fino al suo arrivo in azienda dovevamo delegare a fornitori esterni. Prima di investire in una Python di MAR in M.T. eravamo alla ricerca di una macchina in grado di svolgere lavorazioni particolarmente spinte e capace di effettuare sia la rettifica interna/esterna sia una fase di lappatura. Nel nostro reparto rettifiche già avevamo diverse macchine della MAR, alcune solo per esterno, altre per interno/esterno, ma nessuna di quelle già installate era in grado di soddisfare la nostra nuova esigenza di lavorazione.
In M.T. abbiamo quindi deciso di ampliare il nostro allestimento di macchine investendo su una rettifica Python di MAR, equipaggiata di serie con una sonda di misura da interno Marposs particolarmente precisa”. Il “pitone” a cui si riferisce Gianluca Marchetti di M.T. è la nuova rettificatrice modulare in tondo per diametri interni e rasamenti di MAR, adatta a lavorare pezzi con un diametro rotante che varia (a secondo della grandezza della macchina) fino a 260 mm o fino a 460 mm. Python di MAR può lavorare un pezzo con una lunghezza massima di 500 mm ed è provvista di una torretta torque continua (asse B) che alloggia fino a quattro elettromandrini.
Massima precisione e accessibilità con la rettificatrice Python di MAR
Come per tutte le macchine realizzare da MAR, anche la serie Python rappresenta la sintesi dell’esperienza pluriennale maturata da MAR nel campo della manutenzione delle rettificatrici in tondo: per questo motivo, ad esempio, in Python della MAR la carenatura e la disposizione dei componenti sono state concepite affinché l’utilizzatore finale possa avere massima accessibilità e manutenibilità, grazie alla presenza di comodi portelli e alla posizione dei gruppi macchina. Analizzando la macchina da un punto di vista strutturale, ciò che subito salta all’occhio è il basamento in granito naturale. Oltre a garantire massima stabilità nel tempo, il basamento prevede tre punti di livellamento per un appoggio ottimale su ogni tipo di pavimentazione. Il granito, lavorato in Italia, ha precisioni identiche a quelle dei banchi di riscontro più accurati e precisi, sinonimo di una maggiore durata.
Gli assi a movimentazione lineare X e Z scorrono su guide a ricircolo di rulli ultra precise e sono mossi da motori lineari di ultima generazione. Le righe ottiche assolute e pressurizzate sono montate all’interno della struttura di movimento, mentre le connessioni rapide consentono una facile manutenzione a tutti i gruppi macchina. Grande modularità si ritrova nell’unità portamola, che permette il montaggio di diverse unità di rettifica a seconda del tipo di pezzo da lavorare. Dal carro a singolo mandrino al doppio supporto parallelo fino all’asse B plurimandrino con rotazione torque in continuo, su Python di MAR ogni lavorazione è possibile. Nonostante la grande flessibilità di configurazione, Python di MAR occupa comunque uno spazio a terra ridotto (2.400×2.000×2.200 mm) che include tutti i gruppi necessari al suo funzionamento. La centralina idraulica, la parte pneumatica e l’armadio elettrico sono solidali alla macchina rendendo in questo modo Python di MAR un’isola di rettifica completa e indipendente. A governare le rettificatrici Python di MAR è un CNC Fagor o Siemens. La disponibilità di una telediagnosi gratuita assicura un’assistenza immediata in ottica 4.0. Per assicurare un’esperienza semplice, completa e affidabile, il software di controllo è stato sviluppato dalla stessa MAR. Da segnalare inoltre l’interfaccia touch screen del software che rende la programmazione dei cicli di lavoro particolarmente semplice e intuitiva.
Conclude Gianluca Marchetti di M.T.: “Grazie agli ottimi risultati ottenuti con l’utilizzo delle rettificatrici MAR, la collaborazione tra MAR e M.T. proseguirà anche in un prossimo futuro. Il nostro obiettivo più immediato è quello di completare la sostituzione di macchine nel nostro reparto rettifiche. Se si rendesse necessario investire in altre rettifiche, M.T. prenderà sempre in considerazione MAR, non solo per la qualità delle macchine ma anche in virtù della sua grande professionalità e del suo servizio di assistenza dagli standard davvero elevati”.