Specialisti nella tecnologia Direct Drive

Presente sul mercato da oltre venticinque anni, Technai Team sviluppa la tecnologia Direct Drive con orientamento alla proposta di soluzioni applicative mirate. In evidenza la testa ortogonale a 2 assi TCH-25 PI-GRECO.

Il settore della macchina utensile rappresenta la storica specializzazione di Technai Team, tuttavia il campo applicativo della tecnologia dei motori “torque” si va consolidando in molti settori. Technai offre piena disponibilità e collabora con il cliente che approccia una nuova applicazione ponendo particolare attenzione alla verifica del valore aggiunto potenzialmente ottenibile, quindi alla verifica della fondamentale giustificazione della convenienza nell’adottare una soluzione con motore “torque” in alternativa alle soluzioni convenzionali.

Technai è il plurale della parola greca Techne

Il termine Techne comprende sia il significato che attualmente diamo a “tecnica”, che quello di “arte”. Gli artisti sono tecnici e i tecnici sono anche artisti; il loro fare, in entrambi i casi comporta un metodo, implica una conoscenza, pratica e teorica allo stesso tempo, e una partecipazione consapevole a ciò che si fa. Techne non consiste dunque né in una mera esecuzione di progetti altrui, che l’esecutore può non condividere o addirittura non comprendere, né in pura creatività priva di regole. Gli esseri umani posseggono molte technai apprese con l’esperienza, ad esempio la medicina, la musica, l’arte del tessere, e certamente fra queste anche concepire e realizzare macchine. Possedere una Techne significa dunque saper utilizzare procedure intimamente comprese, animati dalla fiducia – quasi una certezza – di conseguire la migliore realizzazione dell’opera intrapresa.

Un po’ di storia…

Technai Team nasce nel 1993 come società d’ingegneria e di servizi di automazione specializzata nel settore delle macchine utensili. Già al secondo anno di attività risale la decisione di investire nello sviluppo della tecnologia Direct Drive per gli assi rotativi. In quegli anni i motori lineari furono al centro del dibattito, considerati tecnica di frontiera ed evento che avrebbe rivoluzionato il settore. Technai Team colse allora l’opportunità di progresso introdotta dall’elettronica digitale, per pilotare i motori lineari (Direct Drive Lineari), per perseguire, pionieristicamente, lo sviluppo e l’integrazione di concrete soluzioni nell’equivalente tecnologia applicata agli assi rotativi (Direct Drive Rotary). La prima tappa fondamentale dell’attività di Technai Team risale alla manifestazione EMO nel 1995, in cui ebbe luogo la presentazione della prima tavola di fresatura e tornitura combinata, motorizzata Direct Drive. L’esperienza derivata dalle innumerevoli soluzioni progettate e realizzate nel corso degli anni è il concreto valore aggiunto che Technai Team offre nei motori Torque e nel servizio di supporto clienti. Technai Team mantiene attiva una forte struttura di ingegneria dedicata alla gestione dei progetti applicativi. Progettazione meccanica ed elettromagnetica convergono nell’attività di supporto e servizio clienti. Analisi delle specifiche, dimensionamento dinamico e fisico dell’applicazione, progettazione preliminare ed esecutiva meccanica ed elettromagnetica, costruzione e certificazione funzionale del prototipo del sistema, sono tutte attività che Technai Team offre a supporto di ogni progetto di applicazione. Il reparto produzione di Technai Team è strutturato per gestire tutte le fasi di costruzione motori. Abilità manuali, qualità dei materiali e attrezzature d’avanguardia si fondono nel processo per determinare l’affidabilità dei motori. La qualità Technai Team è certificata UNI EN ISO 9001:2000. Migliaia di motori e circa 450 teste di fresatura, nonché altri sistemi dedicati, sono operativi su macchine di costruttori di tutto il mondo, a testimonianza e referenza dell’affidabilità e qualità dei prodotti
Direct Drive di Technai Team. L’organizzazione della produzione dei motori Technai Team è strutturata per gestire una vasta gamma di soluzioni personalizzate. Il punto di forza dell’azienda è la flessibilità dell’organizzazione di gestione delle commesse; la puntualità nelle consegne è un target prioritario in Technai Team. L’organizzazione è supportata da una struttura informatica d’avanguardia: pianificazione della produzione e procedure di controllo qualità sono integrate nel processo di prodotto.

Testa di fresatura ortogonale a due assi

Di particolare interesse per la lavorazione a 5 assi di stampi e di materiali aeronautici è la testa TCH-25 PI-GRECO, che arricchisce la gamma Technai di teste a 2 assi ortogonali destinate alle grandi macchine utensili a portale e gantry. “PI-GRECO raccoglie l’esperienza di vent’anni percorsi nello sviluppo di questa importante e complessa linea di prodotto, in cui Technai ha consolidato la propria reputazione sotto i profili qualitativi e di affidabilità”, spiega Fabrizio Parma, Responsabile Commerciale di Technai Team. Gli ingredienti caratterizzanti del modello PI-GRECO sono: la configurazione perfettamente termo-simmetrica con struttura a forcella; la possibilità di personalizzazione con elettromandrino scelto dal cliente; l’azionamento degli assi ortogonali con motore diretto Torque. Gli obiettivi del design hanno privilegiato due aspetti fondamentali. Il primo è l’ottimizzazione del processo di industrializzazione attraverso affinamento del concetto di costruzione modulare dei gruppi funzionali con processi produttivi paralleli che confluiscono nella fase di assemblaggio finale, dove vengono completate le seguenti attività: personalizzazione della configurazione; verifica dell’accuratezza e definizione della qualità geometrica finale. Il secondo aspetto è l’introduzione di importanti miglioramenti di progetto, utili a incrementare le prestazioni, l’affidabilità e la robustezza di ogni singola funzione operativa della testa. Ma quali sono state le motivazioni che hanno portato Technai Team a denominare la testa PI-GRECO? “Non abbiamo dovuto fare sforzi eccessivi per scegliere il nome, basta uno sguardo alla testa per capirne la ragione. Così è apparsa anche a noi nel corso del progetto, quale naturale conseguenza delle scelte tecniche perseguite durante lo sviluppo. E così, senza forzatura alcuna, abbiamo accettato la suggestione evocativa di questo nome”, conclude Parma.

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